ACCADDE OGGI – La Nazionale è oro olimpico, con un bomber davvero speciale…
Il 15 agosto del 1936, la Nazionale italiana di calcio guidata da Vittorio Pozzo vinse l‘oro alle Olimpiadi di Berlino! Gli azzurri avevano vinto appena due anni prima la Coppa del Mondo, ma ai quei giochi olimpici la squadra fu completamente rivisitata: per rispondere alle accuse di chi sosteneva che l’Italia schierasse, al contrario delle altre rappresentative, solo giocatori professionisti, furono convocati solamente giocatori-studenti.
Nonostante ciò, per le altre squadre non ci fu nulla da fare: l’Italia batté in sequenza Stati Uniti, Giappone e Norvegia, per poi imporsi in finale contro l’Austria ai tempi supplementari.
L’eroe assoluto di quella Nazionale fu Annibale Frossi. L’ ala destra proveniente dalla società di serie B L’Aquila segnò ben 7 reti in appena 4 gare, tra le quali una doppietta proprio nella finale contro gli austriaci. Frossi era un calciatore davvero particolare: laureato in ingegneria, era soprannominato Dottor Sottile per il suo fisico esile e soprattutto per i suoi occhiali, dai quali non si separava mai, neanche in campo, essendo affetto da miopia.
L’eroe delle olimpiadi fu poi acquistato dall’ Ambrosiana Inter, nella quale giocò per ben 6 stagioni, dal 1936 al 1942. Con i colori nerazzurri Frossi vinse due scudetti ed una Coppa Italia, collezionando ben 49 reti in 147 presenze. Meno fortunata fu la sua carriera da allenatore con l’Inter: chiamato da Angelo Moratti nel 1956, resistette sulla panchina interista solo per 23 giornate.