1 Gennaio 2013

Il pagellone del 2012, stagione 2012-13: Juan la sorpresa, Guarin la dinamite, Cassano la fantasia

PORTIERI

HANDANOVIC: 7,5 – Chiamato a sostituire un gigante come Julio Cesar, è decisivo con i suoi riflessi e le sue parate che spesso valgono tre punti. SARACINESCA.

CASTELLAZZI: 6 – Chiude questo 2012 con un brutto infortunio alla spalla, decisivo in Coppa Italia. IN BOCCA AL LUPO.

BELEC: 5,5 – Ha la sua occasione ma appare ancora troppo insicuro. SI FARA’.

DIFENSORI

RANOCCHIA: 7,5 – Riscatta alla grande la sfortunata stagione passata, sempre concentrato e attento, risulta uno dei migliori di questo girone d’andata, perno della difesa a tre stramaccioniana. BALUARDO.

ZANETTI: 7 – Il suo contratto scadrà nel 2013 ma viste le prestazioni c’è da chiedersi se non sia il caso di prolungare. Soffre un leggero appannamento in questo ultimo mese dimostrando di essere un pò più umano, d’altronde anche i marziani stando a contatto anni e anni con gli umani tendono ad assumerne le sembianze. EXTRATERRESTRE.

SILVESTRE: 4,5 – Non si è ambientato, con i suoi errori l’Inter ha perso anche qualche punto e di lui si parla solo in chiave cessione. DISASTRO.

SAMUEL: 6,5 – Quando c’è il muro, la difesa ne giova in temini di esperienza e di solidità, a suo agio nella difesa a tre. SOLIDO.

JUAN: 7,5 – La vera sorpresa di questo girone d’andata, partito in sordina, come ultimo difensore della lista e diventato in breve elemento imprescindibile della retroguardia nerazzurra. Elegante, bravo con i piedi e attento. SORPRESA.

CHIVU: sv

NAGATOMO: 6,5 – In costante e continua crescita, in termini di iniziativa in fase offensiva e in termini di attenzione in fase difensiva. CRESCITA CONTINUA.

PEREIRA: 5,5 – Paga la fase di adattamento, sempre troppo timido anche se avrebbe i mezzi per puntare l’uomo e mettere al centro molti più cross. In termini di generosità non si risparmia mai. TIMIDO.

MBAYE: sv

JONATHAN: 4,5 – Le opportunità le ha avute e le ha tutte sprecate puntualmente, in campo sembra terrorizzato e a volte non si capisce per quale virtù sia arrivato ad indossare la maglia nerazzurra. MISTERO.

CENTROCAMPISTI

CAMBIASSO: 7 – Un altro giocatore rispetto a quello ammirato nei primi sei mesi dell’anno. Inizio di stagione ottimo quello dell’argentino, la sua corsa e il suo senso della posizione sono sempre preziosi, è il riferimento del centrocampo. Paga un calo nelle ultime partite. RITROVATO.

GUARIN: 8 – Pedina preziosa e imprescindibile per il centrocampo nerazzurro, i suoi ingressi dalla panchina si sono rivelati spesso decisivi per la sua forza fisica e la determinazione con cui da solo può spaccare la partita. Tiro potente e preciso, grinta da vendere, assolutamente protagonista. SPACCAPARTITE.

SNEIJDER: sv – Troppo poco in campo per poter essere giudicato, si parla spesso di lui per una sua possibile cessione, i tifosi interisti sperano di rivederlo presto in campo e questo è l’augurio anche di chi scrive queste pagelle. PUNTO INTERROGATIVO.

STANKOVIC: sv – Sulla via del ritorno, in bocca al lupo. PREZIOSO.

ALVAREZ: 4,5 – Ha avuto le sue chances, Strama crede in lui ma lui ha gettato tutto al vento per l’ennesima volta. Lento e spesso impacciato, gioca solo con un piede e gli avversari ormai lo conoscono bene. DISASTRO.

MUDINGAYI: 6 – Finchè è impiegato si comporta anche bene, costruendo una diga difficile da superare, poi l’infortunio lo mette ko. SOLIDO.

MARIGA: sv  Troppo poco per poter dare un giudizio.

OBI: sv

GARGANO: 6,5 – Buon impatto con l’ambiente nerazzurro, tanta corsa a servizio della squadra, un elemento che serviva. CENTO POLMONI.

DUNCAN: sv

ATTACCANTI

MILITO: 7 – Il Principe segna gol pesanti come sempre, anche se non riesce a raggiungere quella continuità a cui aveva abituato i tifosi nerazzurri. Fondamentali alcuni suoi gol come quello allo Juventus Stadium, è comunque ancora un elemento insostituibile tra i nerazzurri. GOLEADOR.

CASSANO: 7 – Lo scambio con Pazzini, l’arrivo all’Inter, la squadra per cui tifa, l’inizio scoppiettante fatto di tanti assist e gol, di più non gli si poteva chiedere. Paga lo scarso momento di forma di tutta la squadra. GENIO

PALACIO: 7 – Arrivato con un anno di ritardo in nerazzurro, da subito decisivo con i suoi gol, anche a gara in corso. Sta rifiatando in queste ultime partite ma è una pedina fondamentale per Strama e con Milito e Cassano forma un tridente da sogno.  DECISIVO.

COUTINHO: 5,5 – Doveva essere il suo anno, quello della consacrazione definitiva dopo la bella stagione in Spagna e invece si è perso tra infortuni timidezza e poca decisività. Deve prendere coraggio ed iniziative, insomma prendersi in mano l’Inter. SPAESATO.

LIVAJA: 5,5 – Giovane alle prime armi catapultato subito nel calcio che conta, uomo di coppa con dei gol anche decisivi, ma ancora non pronto per giocare con contnuità da titolare. SPERANZA.