Strama: “Abbiamo pagato psicologicamente il gol del 2-1. Pazzini…”
Brutta sconfitta per l’Inter all’esordio in casa. Tre gol indigesti della Roma di Zeman che espugna il Meazza lasciando un grosso amaro in bocca agli interisti, che devono ancora attendere per vedere la prima vittoria della stagione tra le mura amiche. E proprio della partita ha parlato ai microfoni di Sky Andrea Stramaccioni, il tecnico nerazzurro.
PROBLEMA PSICOLOGICO – “Dopo oggi dico che c’è stato un passo indietro sì ma solo psicologico, non tecnico”.
FLORENZI IN GOL – “Mi dovrà una percentuale. Mi sa che stasera ho contribuito a fargli guadagnare un po’ di più… Ha fatto un bel gol, complimenti a lui che comunque si è allevato da solo perché è bravo”.
LA GARA – “Non mi è piaciuto il calo avuto. Secondo me l’Inter aveva in mano la partita, eravamo stati quadrati, corti, eravamo anche tornati in campo dopo l’intervallo con il piglio giusto, poi c’è stata quella giocata fulminea, quella ripartenza micidiale che ha portato alla loro seconda rete. Così dopo il loro 2-1 non è più andata bene. È successo un qualcosa più di psicologico che tecnico. L’infilata centrale del gol è stata una giocata importante di Totti ma anche un errore nostro e poi non possiamo prendere il gol del 2-1 in casa e subire così tanto psicologicamente, anche perché tecnicamente era andata bene, l’Inter nel primo tempo aveva avuto un ritmo alto, era stata pericolosa. Cose positive ce ne sono state, ma c’è da lavorare. Nel primo tempo abbiamo attaccato con continuità, eravamo stati solidi, dopo il gol del 2-1 invece…”.
PAGATA L’EUROPA LEAGUE? – “Non mi piace trovare alibi”.
PAZZINI E LA TRIPLETTA – “La situazione era fin troppo chiara, dovevamo puntare su un centravanti e sia io che l’Inter abbiamo scelto di puntare su Diego Milito. Loro due non potevano giocare insieme per me e non credo che il valore di Pazzini sia stato dimostrato ieri sera. E poi, per avere un cambio, anche per il suo valore, Giampaolo non rispecchiava i progetti della nuova Inter”.