ESCLUSIVA – Bacconi: “Wes la chiave dell’Inter per Strama. Cassano, Gargano e il mercato…”
In occasione della chiusura del calciomercato e dell’inizio del campionato di Serie A, Passioneinter.com ha scelto di intervistare in esclusiva il famoso esperto di tattica della Rai e della Domenica Sportiva Adriano Bacconi.
Il calciomercato è concluso: secondo lei qual è il club che ha agito meglio?
“Dipende dai punti di vista. Se si guarda l’aspetto tecnico sicuramente è stato un mercato al ribasso dove i top player ed i giovani più interessanti sono finiti all’estero. Tra le squadre che si sono mosse con intelligenza facendo buoni affari sia in entrata sia in uscita metterei la Fiorentina e l’Udinese”.
Veniamo all’Inter. I nerazzurri quest’anno hanno cambiato molto, salutando eroi della Tripletta e rifondando la rosa. Cosa vede di nuovo nella squadra, anche tatticamente, rispetto agli anni passati?
“L’Inter ha lavorato bene a mio avviso prendendo giocatori funzionali all’idea tattica di Stramaccioni in tutti i reparti”.
A centrocampo sono arrivati Gargano e Mudingayi. Sono gli uomini giusti? E soprattutto, quali saranno i titolari in questo reparto a suo modo di vedere?
“Si tratta di due giocatori completi anche se l’ex napoletano è più bravo tecnicamente e partecipa di più alla fase di costruzione. L’ex laziale è una diga umana che tornerà utile in alcune trasferte e per tenere il risultato una volta in vantaggio. Ma penso che alla fine solo Gargano troverà spazio in pianta stabile”.
Scambio Pazzini-Cassano. Chi ha fatto l’affare, l’Inter o il Milan?
“A livello economico l’Inter, è scontato, da quello tecnico entrambi perché hanno preso il giocatore con le caratteristiche che andavano cercando. Cassano per Stramaccioni è l’alternativa a Palacio, ma Cassano avrà la pazienza di aspettare il suo turno?”.
Alla fine il vice-Milito non è arrivato. Cambiando modulo e avvicinandosi ad un utilizzo di Cassano simile a quello visto in Nazionale e confrontandolo con le caratteristiche di Palacio, vede più Fantantonio o l’argentino come sostituto del Principe?
“Quando mancherà Milito giocheranno probabilmente entrambi… per cui il problema non si pone. Comunque per il tecnico nerazzurro il giocatore chiave dell’Inter è Sneijder”.
Lei, che è un intenditore di tattica, ritiene che un’Inter che giochi col 4-2-3-1 possa rischiare di essere troppo sbilanciata? Meglio il 4-3-2-1?
“Per ora quest’ultimo è il modulo adottato da Stramaccioni e penso che lo vedremo a lungo perché garantisce copertura nonostante 3 giocatori prettamente offensivi. Certo in fase di possesso con questo modulo diventa essenziale la spinta degli esterni”.
Crede che Zanetti, Cambiasso e Samuel saranno ancora ritenuti intoccabili o Stramaccioni avrà il coraggio di lasciarli in panchina quando sarà il caso?
“Zanetti è intoccabile anche perché ha la capacità di adattarsi in molti ruoli, gli altri due argentini per trovare spazio dovranno essere sempre al 100%”.
Cosa ne pensa di Andrea Stramaccioni? E’ l’uomo giusto per ripartire e riportare l’Inter alla vittoria?
“Mi piace come gestisce il gruppo, come comunica verso l’esterno, è scaltro e pieno di entusiasmo, ma alla fine conteranno i risultati”.
Tra gli allenatori presenti in Serie A, chi giudica il più preparato tatticamente?
“Domanda complicata. Diciamo che Conte l’anno scorso ha fatto vedere un calcio entusiasmante per schemi, intensità, variazioni sul tema. Quest’anno la sorpresa potrebbe essere la Fiorentina se troverà l’assetto giusto in difesa”.
Per finire, secondo lei chi è la favorita per lo scudetto?
“Resta la Juventus, ma l’Inter è molto più forte nel reparto offensivo ed è per me la più credibile antagonista”.
La redazione di Passioneinter.com ringrazia Adriano Bacconi per la grossa disponibilità e simpatia mostrata.