PAGELLE, Inter-Milan 1-0: Taider fantasma, Guarin a tutto campo e Palacio è delizioso
di Claudio Colombrita
PAGELLE INTER MILAN – Ecco i voti dei giocatori nerazzurri nel derby vinto 1-0 grazie a una magia di Rodrigo Palacio.
HANDANOVIC: 5,5 – Primo tempo da incubo dove partecipa di diritto alla sagra della papera con uscite a farfalle e parate insicure, secondo tempo assolutamente da spettatore, tranne per il colpo di reni finale, dove toglie dalla testa degli avversari il pallone. DOUBLE FACE.
JUAN: 5,5 – Non da mai la sensazione di essere sicuro e a volte si avventura in avanzate assassine, troppe sbavature a questi livelli inaccettabili. SREGOLATO.
ROLANDO: 6,5 – Più sicuro e solido di Ranocchia, gioca una partita ordinata e sbroglia alcune delle più intricate matasse, una piacevole sorpresa nerazzurra, chi avrebbe scommesso un euro sulla sua presenza da titolare in questa Inter. MASSICCIO.
CAMPAGNARO: 6 – Ancora al di sotto dei livelli di inizio stagione ma più combattente e guerriero delle ultime apparizioni, gioca e ringhia a tutto campo. DISCIPLINATO.
CAMBIASSO: 6 – Nel primo tempo il centrocampo nerazzurro è sovrastato da quello rossonero ma lui prova a limitare i danni con la sua grinta, non il miglior Cambiasso. COMPITINO.
ICARDI: sv
ZANETTI: 6 – Alcune uscite palla al piede dalla difesa sono da Zanetti vecchia maniera, non sfigura in quelle che è da sempre la sua partita e da lezione di dinamismo ai suoi compagni ben più giovane. CUORE DI CAPITANO.
KUZMANOVIC: 6,5 – Viene “scongelato” dopo tanto tempo e sfodera la prestazione che non ti aspetti, sbaglia qualche appoggio ma ci mette tanto per intensità e grinta. SORPRESA.
TAIDER: 4,5 – Il suo apporto alla partita è assolutamente nulla, non contiene dove dovrebbe contenere, non si propone dove si dovrebbe proporre, prestazione sciagurata e bocciatura definitiva. ANONIMO.
KOVACIC: 6,5 – Entra e cambia la partita, prende iniziative e sembra più nel vivo del gioco, poi fare meglio di Taider era obiettivamente facilissimo. Bene per cambi di gioco e intraprendenza, per cambi di passo e velocità. TALENTINO.
NAGATOMO: 6,5 – Nella ripresa per lunghi tratti è l’unico a dare la scossa con le sue galoppate sulla sinistra, si perde nel tocco finale o nel cross ma la sua intraprendenza è fondamentale ed unica linfa per grandi tratti della partita. FURETTO.
JONATHAN: 6 – Esce solo alla distanza dopo un primo tempo sonnecchiante, nella ripresa prova a fare almeno quanto Nagatomo con buoni risultati. GARANZIA.
GUARIN: 7,5 – Il suo rapporto col pubblico di San Siro è controverso ma uno della sua grinta non si può fischiare, uno che corre a tutto campo, l’unico che si danna nel primo tempo per cercare di dare una scossa ad una squadra che dorme, l’unico a poter creare pericoli alla difesa milanista, l’autore dell’assist del gol vittoria. E ora provate a venderlo… L’ACUTO DEL GIAGUARO.
PALACIO: 7,5 – Solo in mezzo al deserto come sempre, corre, sbatte e si danna, è poco lucido sottoporta fino al gol vittoria, con un tacco delizioso da vero campione. E’ oro colato per questa Inter e con una punta accanto forse potrebbe dare ancora di più. CHE GIOCATORE!
MAZZARRI: 6,5 – Vince il suo primo derby nerazzurro ma i limiti alla squadra rimangono: Taider bocciato senza appello, Kovacic deve avere più spazio, buona la mossa di Kuzmanovic. Forse poteva rischiare prima Icardi, di certo la sua Inter non può fare a meno di Guarin e in sede di mercato si dovrà fare sentire. SOSPIRO DI SOLLIEVO.