7 Gennaio 2013

Cordoba: “Lavorare e ripartire subito e su Guarin…”

Un 3 a 0 che brucia, un risultato difficile da digerire, una ripresa dopo le feste piuttosto indigesta per tutto il popolo nerazzurro. Ivan Cordoba non si nasconde, da quando è dirigente spesso ci mette la faccia anche nei momenti difficili, come questo, dove tutto sembra andare storto e dove le speranze del passato sembrano essersi sgretolate. Così il colombiano a Sky Sport 24.

LA PARTITA – “Dopo una giornata come quella di ieri, com’è capitato altre volte c’è sempre la voglia di andare subito in campo per lavorare, anche se non si può nascondere il rammarico per la partita bisogna non pensarci troppo e  lavorare consapevoli di quello che si può migliorare, purtroppo non è possibile rigiocare già dopo due giorni” 

MOMENTO DIFFICILE – “In una squadra capitano sempre momenti difficili, anche per una squadra come l’Inter con progetto dettato dal Presidente e seguito da tutti. Dopo anni di tante vittorie, sapevamo che c’erano tante cose da far meglio e questo lo sapevamo anche prima della sconfitta di ieri. Serve più critica costruttiva e  i miglioramenti si raggiungono soprattutto col lavoro”.

STRAMACCIONI – “Ha le sue convinzioni che non perderà mai ma vuole migliorare. È nuovo in questa serie A, ma credo abbia dimostrato di essere all’altezza. Prepara ogni partita contro qualsiasi squadra come fosse la più importante ed è giusto così. Così devono fare anche i giocatori, pensando tutti che la prossima è sempre la partita più importante”.

SPOGLIATOIO – “Dentro lo spogliatoio c’è la consapevolezza di dover migliorare ma questa c”era anche prima. C’è chi ha più esperienza e per questo deve essere ascoltato, ma anche i giovani, che hanno una parte importante nel gruppo, insomma ascoltare tutti i punti vista, come fa il mister che poi decide”.

OBIETTIVI –Una squadra come l’Inter, che gioca anche la Coppa Italia ed è protagonista in Europa League, deve puntare sempre in alto. I risultati devono concordare con i progetti iniziali”.

GUARIN – “Sapevamo che era pronto per una grande squadra come l’Inter e ora lo sta semplicemente  dimostrando perchè vuole diventare un simbolo. Mette voglia in quello che fa e vuole fare il bene della squadra come gli altri compagni”.

MERCATO – “Quando arrivano dei giocatori importanti come Tommaso Rocchi noi siamo contenti, è sempre un giocatore in più. Non sono in condizione di parlare di mercato, chiunque arrivi lo accoglieremo benissimo se no sarà una responsabilità di questo gruppo lottare per raggiungere obiettivi importanti”.