Pagelle, Inter-Fiorentina 2-1: Juan è un gigante, Cassano una conferma
HANDANOVIC: 6,5 – Sicurezza nelle uscite, tranquillità nelle parate come su Ljajic in occasione della punizione. Incolpevole sul colpo di testa a botta sicura di Romulo.
SAMUEL: 6,5 – Strama lo metto “stile francobollo” su Jovetic e la strategia funziona perchè questa non verrà ricordata certo come la migliore prestazione del montenegrino, si fa sentire fin da subito, a volte anche troppo, commette due falli ad inizio primo tempo con un cartellino giallo già sulle spalle. Progressi e passi avanti verso il ritorno alla forma migliore. Colpevole sul gol di Romulo.
RANOCCHIA: 6 – Alcuni disimpegni un pò più complessi del previsto, una brutta palla persa con un’uscita alla Lucio, ottima la sua resistenza nel duello con Toni.
JUAN JESUS: 7,5 – Piccoli difensori crescono, gioca con la sicurezza di un veterano e non sbaglia, ancora una volta, nulla, quando c’è da spazzare spazza, quando c’è da uscire palla al piede esce e quando c’è da lavorare di fino risponde presente con la sua classe e il suo tocco. Una scoperta ogni giorno più piacevole.
ZANETTI: 6,5 – Intelligenza e forza fisica messe costantemente a servizio della squadra, sagacia tattica e tanta tanta esperienza. Quale è la novità?
NAGATOMO: 7 – Bella prova del giapponese che vince il duello personale con Cuadrado, bravo sia in fase difensiva con alcune chiusure da applausi, sia in fase offensiva dove è un costante martello pneumatico quando corre sulla fascia. Procura l’espulsione di Gonzalo.
GARGANO: 7 – Gioca a tutto campo cercando di sradicare i palloni a qualsiasi avversario si presenti e a momenti anche ai compagni. Novanta minuti a ritmi molto elevati, giocatore prezioso.
CAMBIASSO: 6,5 – Nel velo per il gol di Cassano c’è tutta la sua intelligenza e la sua esperienza, con un movimento che disorienta l’intera difesa viola. Prova il gol al volo direttamente su angolo e ci va vicinissimo. Esce stremato per il riacutizzarsi dell’infortunio. Generoso.
MUDINGAYI (dal 83′): sv
COUTINHO: 6,5 – E’ la sorpresa della giornata, una mossa azzeccata di Stramaccioni, perchè il brasiliano disputa un ottimo primo tempo, dove cerca il tiro, va vicino al gol e gioca a tutto campo, contribuendo a gran parte delle ripartenze. Bravo anche in fase di recupero palla. Cala vertiginosamente nella ripresa, il suo limite.
ALVAREZ ( dal 70′): 6 – Entra subito in partita commettendo pochi errori e facendo salire la squadra.
CASSANO: 7,5 – Sembra trovarsi sempre più a suo agio con la maglietta nerazzurra addosso, assoluto padrone incontrastato della scena, tocca un pallone e come Re Mida lo trasforma in oro, per se stesso o per i compagni. Ancoa in gol, ancora freddo davanti alla porta, con un tiro sull’angolo più difficile e improbabile. E’ carico e lo si vede anche quando chiama il pubblico a raccolta, incitandolo con le mani a fare ancora più baccano. Assoluto leader anche quando negli ultimi minuti gioca da fermo, con quell palla sempre incollata al piede.
MILITO: 6,5 – Sblocca la partita su rigore, poi ingaggia un duello personale prima con la fortuna, dopo il grande assist di Cassano, quando centra in pieno la traversa cn un numero da urlo, poi con Viviano, con alcune grande occasioni o parate o sprecate malamente per uno con la sua precisione. Sempre nel vivo dell’azione, risparmia qualche gol per il derby?
GUARIN (dal 85′): sv
STRAMACCIONI: 6,5 – La sua squadra, così schierata, sta finalmente trovando una sua identità, un suo equilibrio, il suo coraggio viene premiato con Coutinho che nel primo tempo è tra i migliori. Giusti i cambi, bisogna lavorare sulle occasioni, perchè una partita del genere va chiusa e non tenuta in bilico fino alla fine.