Punto Liga: Barcellona operaio, Real snob, la sfida continua
Nella 6° giornata della Liga spagnola, il Real per la prima volta in questa stagione registra due vittorie di fila al proprio attivo con un netto e pernetorio 5 a 1 nei confronti del Deportivo, la squadra di Mou resta però sempre a -8 dal Barcellona. I catalani soffrono contro il Siviglia ma riescono nei minuti finali a fare 6 su 6: 3 a 2 contro un bel Siviglia. Vince di misura l’Atletico contro l’Espanyol e rimane a -2 dai blaugrana ricevendo (per ora) il testimone di inseguitori dalla blanca Madrid. Vincono anche Getafe, Granada, Malaga, Osasuna, Real Sociedad, Valencia e Valladolid. Domenica el clasico svelerà il vero volto di questa Liga 2012-2013.
BENTORNATO VECCHIO REAL – É bella la sensazione di riabbracciare un vecchio amico tornato all’ovile dopo un lungo viaggio, è ancora una sensazione deliziosa per tutti gli appassionati voyeur del calcio, riammirare la voluttuosa bellezza bianca del Real; domenica il momento decisivo per gli uomini di Mou, quando sarà possibile desiderare una ed una sola donna: Nike. La partita si era messa male per i blancos, infatti il Depor andava subito in vantaggio con un contropiede di Riki facendo disperare i tifosi madrileni. Poi però il trio delle meraviglie Modric-Di Maria-CR7 rimetteva sui vecchi binari il treno della Storia. Il pereggio arrivava grazie a una calcio di rigore trasformato da Ronaldo e procurato da Di Maria, lo stesso argentino trovava la rete del vantaggio grazie a un superbo assist di Modric e infine prima del thè caldo, arrivava anche il terzo gol ancora con Ronaldo che sfruttava una parata miracolosa del portiere del Depor su un colpo di testa di Ramos. Nella ripresa Xabi Alonso pennellava una punizione sulla testa di Pepe per il poker, e per non farsi mancare proprio nulla CR7 realizzava la sua personale tripletta ancora su rigore stavolta procurato dal redivivo Kakà (al suo esordio stagionale).
BARCELLONA ALL’ULTIMO RESPIRO – Incredibile Barça: chi avrebbe mai detto guardando la partita contro il Siviglia che alla fine i blaugrana non solo avrebbero agguantato il pareggio ma addirittura la vittoria? Nessuno perchè fino all’89 il risultato dettava 2 a 1 per il Siviglia. Bruttisimo spettacolo per i tifosi catalani il primo tempo: il Siviglia gioca bene e sfrutta al meglio le ripartenze dei suoi attaccanti veloci e letali, mentre gli uomini di Villanova non riescono ad incidere nè sotto porta, nè tantomeno con il gioco. Al ’26 arriva il gol di Trochowski mentre all’inizio della ripresa Negredo fissa il risultato sul 2 a 0. Poi si illumina Fabregas quando ormai si stanno per spegnere le luci dello stadio, al ’53 accorcia le distanze con un bel tiro da fuori, mentre all’89 sigla il pareggio (gol viziato da un netto mani di Thiago, mentre prima il Siviglia era rimasto ingiustamente in 10). Partita chiusa? La risposta al ’93 quando Villa sigla il 3 a 2 finale, il Real è avvisato.
LE ALTRE PARTITE – Con un gol di Raul Garcia al ’30 del primo tempo l’Atletico vince sull’Espanyol e si porta a -2 dal Barcellona, per il resto la giornata di Liga è farcita di gol è spettacolo: 1 a 0 fra Getafe e Maiorca, 2 a 1 fra Granada e Celta Vigo, 4 a o fra Malaga e Betis, 4 a o anche fra Osasuna e Levante; la Real Sociedad batte 2 a 0 l’Ath.Bilbao e con lo stesso risultato il Valencia strapazza il Saragozza. Esagera il Valladolid: 6 a 1 al povero Rayo.
Prossimo turno- Detto di Barcellona- Real Madrid (non perdete lo Speciale Punto Liga del lunedì), ecco tutte le altre partite della 7° giornata: Ath.Bilbao-Osasuna, Atletico-Malaga, Betis-Real Sociedad, Celta Vigo-Siviglia, Levante-Valencia, Maiorca-Granada, Rayo-Deportivo, Saragozza-Getafe,Valladolid-Espanyol.