Un altro scandalo all’italiana: cittadinanze italiane false per i sudamericani
Piove sul bagnato e il calcio italiano rischia di essere coinvolto nell’ennesimo inquietante scandalo. Dopo le vicende di Calciopoli, il Calcioscommesse, è il turno di un’ulteriore “bomba” che rischia di sconvolgere ancora una volta gli equilibri dei campionati.
La Gazzetta dello Sport riferisce di un’inchiesta della Procura di Fermo che ha già portato alla rimozione di un funzionario dell’Ufficio anagrafe di Fermo e all’iscrizione di 34 persone nel registro degli indagati per aver ottenuto, nel corso degli ultimi sette anni, false e irregolari cittadinanze italiane. Protagonisti della vicenda sarebbero centinaia di stranieri, quasi tutti brasiliani e argentini, facilitati nell’ottenimento del doppio passaporto da un traffico di amministratori comunali e procuratori sportivi.
L’indagine condotta dai carabinieri di Fermo dal 2011, nasce in seguito alla scoperta, da parte della Polizia municipale, di un documento in possesso di un italiano intestato a un romeno: una carta d’identità stampata su carta originale, proveniente dall’Anagrafe di Fermo.
Anche i giocatori sono dunque finiti nel mirino della procura, poiché alcuni procuratori sportivi avrebbero richiesto e ottenuto cittadinanze italiane per i loro atleti, ennesimo scandalo all’italiana o solo un fuoco di paglia?