Petrucci: “No alla tecnologia. Le società non fanno paura a nessuno”
Evidentemente non sono bastati i fatti dell’ultimo week-end calcistico per ammorbidire la posizione dei vertici dello sport italiano in fatto di possibile utilizzo della tecnologia, in particolare nel calcio, per porre un correttivo ai frequenti e spesso determinanti errori umani di valutazione da parte di arbitri ed assistenti di questi.
Dopo il no di qualche giorno fa da parte della FIGC all’utilizzo delle apparecchiature “anti-gol fantasma” cui la stessa FIFA ha dato via libera, ad esprimersi in termini sfavorevoli a strumentazioni tecnologiche e moviole in campo varie, è stato stavolta il presidente del CONI Gianni Petrucci, il quale ha sottolineato come allo stato attuale non esistano neppure tecnologie in grado di garantire un utilizzo sensato di una eventuale moviola in campo, e che per quanto riguarda le qustione dei gol fantasma, la FIGC ha già fruttuosamente provveduto con l’utilizzo degli arbtitri di porta.
Infine, come si legge su Repubblica.it, lo stesso Petrucci ha voluto ammonire le società di calcio: “Le società di calcio si mettano tranquille: devono rifare la governance e rieleggano i presidenti e non alzino la voce perché non mettono paura a nessuno“.
Insomma, almeno per ora, nulla pare muoversi all’orizzonte per quanto riguarda un da più parti invocato utilizzo della tecnologia nel mondo del calcio.