24 Agosto 2018

Bucchioni: “Inter, ecco gli errori di Spalletti contro il Sassuolo. I nerazzurri sono forti, ma…”

La sconfitta di Reggio Emilia ha portato con sé le prime critiche per i nerazzurri

Dopo aver perso la prima partita stagionale con il Sassuolo l’Inter di Luciano Spalletti è pronta a fare l’esordio tra le mura amiche di San Siro, ospitando il Torino dell’ex Walter Mazzarri. Gli strascichi della sconfitta con i neroverdi continuano a farsi sentire e, in caso di passo falso con i granata, la situazione in casa nerazzurra potrebbe iniziare ad essere complicata. Sul momento di Spalletti e della squadra è intervenuto Enzo Bucchioni, che nel suo editoriale per TuttoMercatoWeb ha così commentato la debacle di Reggio Emilia: “Domenica sera ci sarà una verifica importante anche per l’Inter. Battere il Torino non sarà facile, affrontarlo già con l’ansia da prestazione un’aggravante. La sconfitta con il Sassuolo non fa cambiare quanto detto in piena estate, l’Inter ha un grande organico e ha fatto un mercato-top, ma i problemi vanno risolti in fretta. A Sassuolo la partita l’ha persa soprattutto Spalletti. Discutibile la scelta di far giocare dall’inizio ben quattro nuovi più Dalbert. Ancora più discutibile mettere assieme dietro a Icardi tre che mai avevano giocato assieme come Politano, Lautaro e Asamoah. Quest’ultimo doveva giocare basso al posto di Dalbert. Ma credo che Spalletti sia stato fregato dall’ansia di far giocare subito Lautaro che ha fatto benissimo in precampionato. E invece una squadra non a posto fisicamente aveva bisogno di maggior equilibrio e maggiori certezze. Il giovane argentino deve ancora imparare molto del nostro campionato, potrebbe essere più utile per lui un inserimento graduale, a partita in corso, o almeno un apprendimento e qui sono d’accordo con Allegri che i nuovi li dosa e li istruisce a lungo.
Anche se davanti c’era il Sassuolo, un’altra ingenuità è stata schierare assieme Brozovic, a corto di allenamento,e Vecino, altro reduce dal mondiale. Serviva un centrocampista in più, un Gagliardini o anche un compassato Borja che in certe situazioni può ancora far comodo. Tutto e subito è un rischio che Spalletti non doveva e non deve correre. L’Inter è forte, ma deve avere il giusto tempo di crescita”.
Vedremo se già da domenica i nerazzurri sapranno rilanciarsi e lasciarsi alle spalle le prime critiche stagionali.

 

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