Juve-Inter continua fuori dal campo tra multe e proteste. E ci finisce in mezzo anche il povero Bergomi!
Non poteva essere altrimenti: il derby d’Italia giocato ormai tre giorni fa tra Juventus e Inter ha lasciato una scia di polemiche che ancora oggi non va certo esaurendosi. Ad essere nel mirino sono ovviamente la direzione di Tagliavento, gli episodi all’interno dello Juventus Stadium, ma anche una telecronaca considerata da qualcuno non del tutto imparziale.
A parlare ancora dell’arbitro che ha diretto la sfida non sono però Juventus o Inter, bensì l’a.d. del Milan Adriano Galliani. Egli ha rilasciato una breve dichiarazione al quotidiano Tuttosport in cui evidenzia un collegamento tra questa sfida e il famoso Milan-Juventus dello scorso anno, diretto anch’esso da Tagliavento. “Il gol di Muntari non lo scordo mai”, ha dichiarato Galliani, andando ad aumentare le polemiche già lanciate da Moratti per la mancata espulsione di Lichtsteiner: “Hanno visto e hanno deciso di non intervenire” ha dichiarato il patron nerazzurro.
Per ciò che riguarda invece il giudice sportivo, sono in arrivo due ammende per le società in seguito ai deplorevoli comportamenti delle rispettive tifoserie. Per la Juventus la multa sarà più salata a causa del lancio di palle di carta verso un arbitro e lo stadio è stato diffidato.
Ma la polemica che forse lascia tutti più sconcertati riguarda invece il povero Bergomi. Il telecronista di Sky, ex difensore e capitano nerazzurro, è stato accusato di commentare le partite della Juventus con la dovuta imparzialità. La protesta è partita proprio dai tifosi juventini su Twitter, i quali promettono di non pagare più l’abbonamento a Sky se si verificherà nuovamente una tale situazione. Una iniziativa irragionevole condotta probabilmente da persone che non sanno discernere il tifo dalle valutazioni obiettive e ragionevoli.