Maledetta burocrazia: ora i cinesi rischiano di scappare!
Sembrano molto lontani i tempi in cui Massimo Moratti e Meng Fanchao, capo di un gruppo di investitori cinesi, stringevano tra le loro mani con sorrisi smaglianti la nuova maglia da trasferta nerazzurra, guarda a caso di colore rosso.
Infatti, se durante l’estate l’accordo tra l’FC Internazionale ed un gruppo di investitori cinesi sembrava cosa fatta, stanno sorgendo in questo autunno seri problemi di natura burocratica, che potrebbe far saltare l’accordo. Quest’ultimo avrebbe previsto l’acquisto del 15% del club nerazzurro da parte della CRCC (China Railway Construction Corporation), la quale avrebbe provveduto inoltre alla costruzione di un nuovo stadio di proprietà per l’Inter, da ultimarsi entro il 2017. Moratti aveva avvertito dei tanti problemi burocratici, ma era fiducioso per una chiusura delle trattativa entro fine anno.
Quest’oggi invece è arrivata la notizia dell’agenzia Radiocor, la quale sostiene che l’operazione sia al momento arenata, causa diversi problemi sia burocratici sia di modalità d’esecuzione dell’accordo. Tali problemi riguardano sia l’apparato amministrativo cinese sia quello italiano. Per quanto concerne il primo, sono richieste ben 5 autorizzazioni: ministero del Commercio, National Development and Reform Commission, Sasac, Ufficio Cambi e Consob locale. A Milano invece il problema riguarda il lungo iter burocratico per la costruzione del nuovo stadio nerazzurro.
Da Pechino arrivano voci ben poco rassicuranti, mentre gli ambienti interisti tranquillizzano tutti sostenendo che sia già stato firmato un contratto vincolante. La situazione resta critica, nelle prossime settimane si potrebbe arrivare a degli sviluppi decisivi.