Ausilio: “Dzeko e Balotelli? Non credo. Lodi? Moratti è stato chiaro. E sul Pallone d’Oro…”
Ormai possiamo dire che il mercato sia ufficialmente entrato in quella che è la fase più calda, dove le trattative prendono forma e iniziano a delinearsi quelli che saranno i volti delle squadre pronte a giocarsela fino in fondo durante il girone di ritorno. Anche in casa Inter le cose procedono: i nomi sul tavolo delle trattative sono diversi, i telefoni in Corso Vittorio Emanuele squillano: come sarà l’Inter del 2013? E? proprio questo che il portale Panorama.it ha voluto domandare al ds nerazzurro Piero Ausilio, nel corso di un interessante scambio di battute che vede toccare tutti i temi scottanti del mercato targato Bauscia. Impossibile non accennare alla soap opera che ormai appassiona mezzo mondo: Sneijder va o Sneijder resta? Attualmente, la cessione dell’olandese sembra ad un passo: avrebbe infatti bussato alla porta dell’Inter il Galatasaray, con un?offerta concreta sia in termini di acquisto del cartellino del giocatore, sia di ingaggio per Sneijder stesso. A tal proposito però Ausilio frena gli entusiasmi esternati dalla dirigenza turca, che parla di affare in fase di chiusura, spiegando come la volontà di Sneijder giochi un ruolo fondamentale, pur ammettendo un contatto tra le parti. Il mercato in uscita parla anche di giovani di belle speranze, quali Coutinho e Alvarez, molto richiesti dall’estero. All’Inter però, come sottolinea lo stesso ds, le avances di Premier League ed affini non hanno fatto effetto: ?Sono due bravi giocatori, avranno un futuro nell’Inter?, chiude Ausilio. Per quanto riguarda gli arrivi, non ci sono novità sul fronte Schelotto, che ?è un giocatore che piace, ma su cui c’è molto da lavorare, nonostante un ottimo rapporto con l’Atalanta?. Per quanto riguarda Lodi invece, Ausilio ricalca le dichiarazioni di ieri del presidente Moratti: ?Non è un?opportunità per gennaio, sono stati chiari sia il nostro presidente sia quello del Catania e- continua Ausilio- non è vero che abbiamo un incontro in programma al fine di parlare del giocatore?. Dal mercato di gennaio a quello per giugno, il nuovo e suggestivo nome per l’attacco è quello di Edin Dzeko, sui però il dirigente nicchia: ?Ora come ora stiamo lavorando per migliorare la squadra a gennaio con le risorse che abbiamo. Davanti siamo a posto dopo l’arrivo di Rocchi. In avanti il nostro mercato è già chiuso e definito?. In ottica Manchester City impossibile non accennare a Mario Balotelli e il famoso diritto di prelazione che potrebbe scattare nel momento in cui Balo fosse messo sul mercato, argomento sul quale Ausilio sorvola: ?Se l’Inter deciderà di esercitare quest?opzione sarà una scelta che verrà fatta nel momento in cui il City dovesse decidere di cederlo. Certo, Mario starebbe bene in qualsiasi attacco?. Spaziando, si parla anche del mister: Stramaccioni ha ricevuto diverse critiche, ritenuto responsabile da una parte di tifoseria del momento poco positivo che sta attraversando l’Inter. Alla domanda se Strama siederà ancora per diverso tempo sulla panchina nerazzurra, Ausilio non ha dubbi:”Assolutamente sì. Lungo una stagione ci sono diversi momenti, alcuni positivi altri meno; questo è solo un periodo di difficoltà?. Per quanto riguarda invece il discorso scudetto, secondo il nostro uomo mercato, il discorso non è chiuso: ?I campionati si vincono quando le distanze sono incolmabili, è la storia che lo insegna. La Juve è forte ed è favorita ma in Serie A è usuale combattere fino all’ultima giornata? Ultima battuta all’insegna della recente cronaca calcistica mondiale, sul fatto se fosse giusta l’assegnazione del Pallone d?Oro a Messi. Ausilio ha le idee chiare: