Tra Paulinho e un vice Milito, si pensa a un terzino destro
Che il punto saliente del mercato di gennaio dell’ Inter fosse la questione Sneijder è cosa nota: a seconda di come si concluderà questa vicenda l’Inter potrà o meno permettersi quei due o tre innesti su cui sta meditando, e soprattutto, l’arrivo del sospirato Paulinho. Il centrocampista brasiliano è il primo obiettivo dei nerazzurri e la volontà di portarlo a Milano già a gennaio è palese. Ne ha parlato anche Moratti ieri, pur restando sul vago: “Che era bravo lo sapevamo già, ma certi acquisti dipendono dalla situazione economica della società”. In poche parole, o si cede o non c’è Paulinho che tenga, spiega il Corriere dello Sport. In più, si continua a cercare la valida alternativa a Diego Milito, che dovrà appunto, essere solo quello: un vice, qualcuno su cui poter contare per far rifiatare il Principe. Pinilla e Ibarbo restano i due nomi più apprezzati, ma è ancora poco convinto Cellino. Per persuadere il presidente del Cagliari a privarsi di uno dei suoi talenti, l’ Inter è disposta a cedere Livaja più un’altra contropartita tecnica. Ancora in auge le piste già sondate ad agosto(Pellissier, Floccari e Rocchi) o una soluzione a sorpresa dall’estero. Scendono invece le quotazioni di Bianchi. Infine, si mormora dell’arrivo di un terzino destro, ma se se ne riparlerà, non sarà prima della fine di gennaio.