Fair Play Finanziario, si fa sul serio: arriva la stangata per…
Dopo tante discussioni e infinite polemiche la Uefa ha deciso di fare la voce grossa, spazzando via così le insinuazioni relative alla difficile applicabilità del FFP. La scure del Club Financial Body Control, l’ organismo addetto al controllo dei bilanci delle società europee, si è infatti abbattuta su Malaga, Hajduk Spalato, Osijek (Croazia), Rapid e Dinamo Bucarest (Romania) e Partizan Belgrado (Serbia).
Per gli spagnoli si tratta di una vera e propria doccia fredda dunque, arrivata in un momento abbastanza positivo. Dopo la qualificazione agli ottavi di Champions e i buoni risultati in Liga, sembravano arrivare segnali positivi anche dalla proprietà, nuovamente intenzionata a investire nella società. Ma la Uefa non ha fatto sconti, squalificando a causa dei troppi debiti gli andalusi dalle competizioni europee nella prossima stagione. Stessa sorte toccherà agli altri club indicati sopra se non dimostreranno di aver pagato i propri debiti entro marzo 2013. Prevista anche una pioggia di multe per le società coinvolte (da 10.000 a 300.000 euro). I serbi del Vojvodina e gli ucraini dell’Arsenal Kyev se la cavano più a buon mercato (ammende di 10.000 e 75.000 euro), nessuna sanzione invece per il Lech Poznan.