Icardi vs Higuain, sfida argentina all’ultimo tango. Meglio l’uomo d’area o l’uomo squadra?

Come ogni anno, anche stavolta si ripropone il solito ritornello: Icardi contro Higuain, bomber letale d’area di rigore contro leader squadra che fa giocare bene i compagni. Chi preferire? Allenatori, tifosi e amanti del calcio si dividono su un argomento che chiaramente contempla più scuole di pensiero. Anche se probabilmente, quest’anno, il confronto tra i due si renderà ancor più acceso rispetto agli incroci precedenti, in virtù della nuova maglia indossata dal ‘pipita’.

Quella delle 20.30 di domenica sera tra Inter e Milan, sarà soprattutto la loro partita. Quella degli attaccanti da 3 punti, che inevitabilmente avranno addosso le speranze divise e gli occhi di tutto lo stadio. Per la prima volta avversari in un derby della Madonnina, loro che più volte negli ultimi tempi si sono ritrovati di fronte sia in campo, che nei ballottaggi della Selecciòn Argentina. Ma tatticamente, cos’è che realmente li divide?

QUI ICARDI – Il capitano nerazzurro è il killer per eccellenza all’interno dell’area di rigore, anche se nel match di Champions League con il Tottenham ha dato dimostrazione di poter essere decisivo anche da più lontano. Sono evidenti gli sforzi fatti dal ‘9’ interista negli ultimi mesi per cercare di abbassarsi in campo e dare una mano in più alla squadra anche in fase di costruzione. Spalletti gradisce, ma sa bene che snaturare fin troppo Icardi potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio. Così, dopo un inizio di stagione condizionato da una forma fisica non al top, il centravanti argentino con la SPAL è tornato a fare quello per cui è nato: segnare e risultare decisivo. Letale sia nel gioco aereo che con entrambi i piedi, all’interno dell’area di rigore Icardi è tra i primi al mondo. La capacità di scomparire e riapparire nel punto in cui cade il pallone, è ciò che lo rendo unico nel suo ruolo (rivedere il derby del 15 ottobre 2017 per ulteriori approfondimenti).

QUI HIGUAIN – Il ‘pipita’ è da anni uno degli attaccanti più forti del nostro campionato. Completo sia tatticamente che per capacità realizzative dentro e fuori area. Meno letale del rivale argentino, ma più al servizio della squadra. La sua capacità di andare puntualmente a giocare il pallone anche nella propria metà campo, permette alla squadra di Gattuso un gioco fluido e pulito. Il feeling delle ultime partite instaurato con Suso, ha poi notevolmente incrementato la pericolosità in zona gol di Higuain. L’ultima volta che l’Inter lo affrontò a San Siro, il ‘9’ rossonero  – allora in maglia Juve – risultò determinante con la rete del definitivo 3-2. Skriniar e De Vrij non saranno certo degli avversari comodi da affrontare, ma le fiammate improvvise dell’argentino possono rappresentare un pericolo costante per la retroguardia nerazzurra.

Chi scegliere, dunque, tra i due? Appuntamento a domenica sera, al derby tra Inter e Milan, con un solo posto sul trono del centravanti migliore. Anche stavolta sarà tango argentino: Icardi contro Higuain.

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