MERCATO – Paulinho studia l’italiano, ma prima l’Inter deve vendere! Intanto c’è l’alternativa low cost!
Il fulcro di questo mercato invernale nerazzurro è sempre quello: la disperata ricerca di un centrocampista centrale. Stramaccioni ha fatto capire chiaramente che è il ruolo in cui la rosa gli sembra più scoperta e che c’è bisogno di forze fresche in vista della seconda parte di stagione! La società d’altra parte si sta muovendo in questa direzione, ma prima di compiere un’azione decisa è costretta ad attendere le entrate derivanti dalla cessione di qualche giocatore. Aspettando la risoluzione del caso Sneijder, il primo sospettato è Ricky Alvarez. Il centrocampista argentino ha mercato in patria e in Spagna: l’Inter sarebbe disposta a venderlo per 8-9 milioni più i bonus. Coutinho invece sembra non essere nella casella dei partenti: la società nerazzurra avrebbe rifiutato i 10 milioni offerti dal Southampton.
Ovviamente, una volta recuperata la cifra necessaria, l’obbiettivo numero uno rimane sempre Paulinho. La volontà del giocatore sembra giocare a favore dell’Inter: secondo il quotidiano Diário de S.Paulo, da quattro mesi il centrocampista starebbe studiando italiano. Certamente però le cifre di cui si parla rimangono alte, tanto che non è detto che la società non decida alla fine di rinunciare. Intanto è già stata preparata un’alternativa low cost: si tratta di Jaime Valdes. Il centrocampista cileno del Parma ha giocato una buona prima parte di stagione nel ruolo di regista e l’Inter potrebbe proporre in cambio Mariga, che ha già giocato in Emilia. Certo sarebbe un notevole ripiego, visti anche i 31 anni di Valdes.