Verso Roma-Inter, gli ex: Politano e Zaniolo, strade incrociate con la Nazionale nel destino
I due ex dell'incontro, hanno raggiunto la chiamata 'Azzurra' seguendo percorsi totalmente oppostiCi scuserà Radja Nainggolan se nel confronto tra ex di Roma ed Inter – a causa del suo infortunio e della mancata convocazione – a rubare la scena in vista del posticipo di stasera saranno Nicolò Zaniolo e Matteo Politano. Entrambi arrivati ad inizio stagione in sordina, non ci hanno poi messo molto per mettersi in luce e ribaltare ogni pronostico della vigilia. Se Zaniolo veniva infatti da un Campionato Primavera, seppur giocato ad alti livelli, Politano era invece reduce da una stagione da assoluto trascinatore a Sassuolo, una realtà però ben lontana dalla pressioni nerazzurre.
Nessuno si aspettava che in 87 giorni Zaniolo cambiasse la sua vita. Come ricorda La Gazzetta dello Sport nell’edicola di questa mattina, Vecchi, lo scorso anno in Primavera, gli aveva pronosticato un futuro alla Gerrard o alla Lampard: qualità, quantità e tanti gol, ma il giocatore preferito di Nicolò da bambino era un altro: Kakà. Di se stesso, invece, pensa che al momento abbia più fisico che tecnica. Difficile non crederlo, visto il fisico da bodyguard che lo aiuta ad essere un prototipo del calcio moderno. Da trequartista oggi, magari da mezzala in futuro.
Politano, cresciuto nelle giovanili della Roma, è in assoluto una delle sorprese più piacevoli di questa Inter. Partito un po’ col freno a mano tirato (un po’ come tutta la squadra), anche per lui la partita di andata contro il Tottenham ha rappresentato un punto di svolta: schierato quasi a sorpresa dal 1′ da Spalletti, l’esterno romano aveva infatti colpito per la straordinaria personalità contro una squadra di prim’ordine. Adesso è un insostituibile, ancor più di Perisic. Le sue fiammate interne partendo dalla destra stanno diventando una costante nerazzurra, dopo anni di scorribande laterali e cross in mezzo all’area. Il sinistro, poi, è una delizia. Se solo segnasse di più…