Moratti: “Era ovvio non giocare, dava un messaggio giusto”
Pochi minuti fa il presidente Massimo Moratti ha risposta alle domande dei giornalisti che lo attendevano fuori dagli uffici della Saras. Purtroppo questo non è un lunedì normale, con le solite domande sui risultati dell’ Inter che oggi più che mai vorremmo poter commentare, dunque al patron dell’ Inter viene solo chiesto un commento su quello che è stato appunto un weekend tragico. Moratti esterna ancora il suo sconforto per la terribile morte di Morosini e ribadisce come quella di non giocare fosse una scelta ovvia, l’ unica scelta da prendere, perchè “dava un messaggio giusto” e perchè, secondo il presidente, “al dolore si risponde così”. Per questo motivo quando Moratti deve commentare i ringraziamenti ricevuti dell’ Udinese per la disponibilità dimostrata sembra quasi sorpreso, rispondendo che a lui è sembrato rientrare tutto nella normalità. Non poteva non essere compreso l’ immenso dolore provato dalla società e dai giocatori friulani, anche i giocatori dell’ Inter erano disperati. “La situazione era gravissima e umanente brutta”, ha aggiunto, “e del resto tutto il mondo del calcio ha capito”. Al presidente è piaciuto molto anche il comportamento tenuto dal calcio estero, dove spontanemante si è deciso di ricordare la tragica scomparsa. E’ piaciuto un pò meno a Moratti invece il comportamento della Lega che, secondo il Presidente, “fa diventare tutto un problemone, anche una differente opinione” . Il patron ha poi ribadito che comunque l’ Inter non ha intenzione di fare nessuna polemica, visto che non è proprio il caso.
Cambiare atteggiamento, non polemizzare sempre e su tutto, sarebbe forse il miglior modo per ricordare Morosini, per ricordare anche a noi stessi come le tragedie nella vita sia ben altro che un fuorigioco non visto o un turno di campionato da spostare. Speriamo che tutti, Moratti ed Inter in primis, se ne rendano conto.