Inter-Rapid, Spalletti in conferenza: “Agli ottavi preferisco evitare le più forti. Politano falso nueve? L’ideale è Keita”
L'allenatore nerazzurro ha parlato con i giornalisti al termine della partita vinta 4-0 contro gli austriaci
Al termine di Inter-Rapid Vienna, Luciano Spalletti ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa per commentare la partita vinta 4-0 con i gol di Vecino, Ranocchia, Perisic e Politano. Con questo successo i nerazzurri si qualificano agli ottavi di finale di Europa League. Passioneinter.com presente in sala stampa col proprio inviato vi riporta le dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro:
SEGNALI – “La riconquista della palla, il ribaltamento dell’azione, ora la palla si fa girare, si viene a prendere. Sono questi i segnali visti stasera. Non siamo ordinati nel venire a pressare alto e li si aspetta nella nostra metà. Il Rapid vero è questo del ritorno, non quello dell’andata dove sono entrati un po’ frenati. Nel secondo tempo in questa partita si sono liberati di eventuali freni dovuti al nostro blasone e sono diventati una squadra più forte. Invece noi siamo entrati molto produttivi e concentrati mettendo la gara subito nel binario corretto. Poi non siamo stati così pignoli nell’andare a discutere su tutti i palloni, mentre nel secondo tempo siamo riusciti a fare una fase difensiva compatta. Ci sono diverse squadre forti in Europa League, se si evitano è meglio”.
ROTAZIONE TRA LE COMPETIZIONI – “Se avessi avuto altri cambi avrei tolto anche Perisic e Nainggolan perché è difficile recuperare in un momento in cui ci sono diverse assenze. Domani è il giorno in cui si può fare qualcosa, nel giorno della vigilia accusi più fatica. Avere tutti i venti calciatori a disposizione sarebbe un aiuto importante perché l’avversario è scomodo (la Fiorentina, ndr). Quindi quelli a disposizione devono sopperire anche a coloro che non ci sono”.
MAGGIOR ESPERIENZA – “Stasera contro il Rapid ha contato anche un po’ di esperienza. Se ci si confronta con loro probabilmente anche il livello dei calciatori ti dà una gestione più corretta delle situazioni che capitano in queste partite. Noi dobbiamo ancora guadagnare molto dal punto di vista del carattere: mantenere questo grafico a un livello tale che non si può poi discutere la qualità del calciatore visto la maglia che indossi, visto il nome che hai. Ogni tanto ci succede di abbassare questo rendimento ed è la cosa in cui dobbiamo lavorare in maniera più profonda possibile. Quando si riesce a essere attenti ed esecutivi al punto giusto abbiamo anche possibilità di confrontarci con grandi squadre. Nel lungo tragitto non riusciamo a mantenere questa continuità.
POLITANO FALSO NUEVE – “Abbiamo due o tre giocatori che possono giocare come centravanti. Il più adatto sarebbe Keita perché ti attacca lo spazio. Lo possono fare Politano, Perisic ma lo fanno con meno presenza in area. Ma non è detto che crei limiti, può essere lo sbocco anche per gli altri”.
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