Padelli: “San Siro che emozione. Idoli? Tutti i portieri dell’Inter. Ho iniziato da terzino sinistro e vi dirò che…”
Le parole del portiere nerazzurro nel Matchday programme di oggiIl grande protagonista nel Matchday programme di Inter-Eintracht Francoforte, appena pubblicato del club nerazzurro, è il secondo portiere Daniele Padelli. Interista da sempre, l’estremo difensore nell’intervista molto personale racconta i primi approcci con il mondo del pallone, in un ruolo diverso da quello attuale. I suo idoli, poi, raccontati sulle pagine del rotocalco interista, dai portieri al Fenomeno Ronaldo. Ecco le sue parole.
IDOLI IN PORTA – “La mia ispirazione nel mondo del calcio ha sempre avuto la maglia nerazzurra. Tutti i portieri i portieri che giocavano per l’Inter diventavano automaticamente i miei idoli”.
Nessun dubbio invece per quanto riguarda il giocatore di movimento preferito: “Ronaldo, il Fenomeno. Ma quanto era forte?”.
PRIMO RUOLO – “Sì, terzino sinistro e, ti dirò, non ero nemmeno così male”.
GLI INIZI – “Ricordo le mie prime partite, nella squadra del mio paese. Eravamo inseriti in una categoria con bambini più grandi di noi e ogni volta si perdeva 4 o 5 a zero. un giorno mio papà mi disse: ‘Chi di voi farà il primo gol avrà pizza e coca cola’. Beh, ho fatto gol io…”.
SAN SIRO – “Mi emoziona a prescindere e credo che il nostro inno ci rappresenti al meglio. Sono in prima fila anche per sentire i miei concerti preferiti. Ricordo, per esempio, l’ultimo di Vasco. Lui è un grande, ha una canzone per ogni emozione”.
FAMIGLIA – “Sono il mio centro. Quando torno dal campo mi dedico a loro. Sub? E’ un’attività creativa che mi appassiona e leggo anche diverse cose relative a questa disciplina”.
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