Kovacic: “La maglia numero 10 è un onore per me. Ripagherò la fiducia”
Mateo Kovacic il giovanissimo acquisto dell’Inter (classe ’94 ndr), ex giocatore della Dinamo Zagabria, tra i centrocampisti migliori d’Europa in ottica futura, non trattiene l’emozione e l’euforia per la nuova avventura: “Sono arrivato, mi hanno salutato e mi hanno subito dato la maglia numero dieci. Prima di me l’ha indossata Wesley Sneijder. Mi hanno detto che merito di indossare quel numero che hanno portato grandi giocatori nerazzurri. So che indossare la dieci è un onore e una responsabilità, ma credo che sia giusto averla per ricompensare tutta la fiducia che mi è stata data“.
Al quotidiano Sportske, Kovacic descrive il giorno più bello: “Non sapevo che la Dinamo stesse trattando con l’Inter, non c’era alcun segnale. Ero insieme ai miei compagni, stavamo guardando la partita Real-Barcellona, poi è arrivato Jurcic e mi ha detto di preparare le mie cose perché era arrivata l’Inter, mi avevano venduto e dovevo andare. Non ho neanche capito cosa stava succedendo. Mi sembrava un sogno. Non sono sicuro di aver fatto tutto quello che si doveva fare prima di andare a Zagabria”.