Teotino: “Inter e Milan devono avere uno stadio a testa. Spalletti? Non credo che i dirigenti abbiano preso bene la scelta su Icardi”
Rimane ancora in bilico la questione stadio, con l'ipotesi ristrutturazione San Siro sempre più lontana. In vista un nuovo impianto condiviso
Dopo la 29^ giornata di campionato, la corsa ai due posti valevoli per la qualificazione alla prossima Champions League è diventata ancora più rovente e incerta. Terza e quarta piazza della classifica, attualmente occupate rispettivamente da Inter e Milan, sono incognite. I passi falsi delle due milanesi e della Roma, hanno rilanciato la Lazio. Prossima fermata il turno infrasettimanale, che darà un’altra ennesima sfaccettatura alla volata finale.
Rimanendo in tema Inter, i nerazzurri sono divisi dal campo che ha dato responso negativo contro il biancocelesti, il caso Icardi nuovamente in prima pagina e la questione stadio. I temi appena elencati sono stati snocciolati dal collega Gianfranco Teotino a Radio Sportiva: “Inter e Milan devono avere uno stadio a testa. Da questo dipende le loro fortune e il loro avvenire, la possibilità di tornare ad essere dei top club. San Siro? Si dovrà decidere chi resterà lì dopo averlo ristrutturato e chi invece andrò nel nuovo impianto. Icardi? Un errore di Spalletti di lasciarlo fuori dai convocati, non credo che i dirigenti abbiano preso bene questa scelta”.
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