10 Febbraio 2013

Pagelle, Inter-Chievo 3-1: Cassano e Gargano per una vittoria che convince

HANDANOVIC: 6 – Serata tranquilla la sua, nessun sussulto, anche se avrebbe preferito evitare di raccogliere un altro pallone dalla propria porta. TRANQUILLO.

JUAN JESUS: 6 – Si fa trovare impreparato sul gol del Chievo dove è in ritardo a chiudere su Rigoni, poi controlla bene ed è attento. PASSO AVANTI.

RANOCCHIA: 6,5 – Sul gol del Chievo non è esente da colpe ma per il resto offre una prestazione dove sfoggia tutto il suo repertorio: anticipo, grinta, posizione e la ciliegina del gol del 2 a 1, fondamentale e splendido per lo stacco e la forza impressa. LUCIDO.

NAGATOMO: 6 – In quanto a corsa e generosità non si risparmia mai, manca però di lucidita e di quello spunto finale che potrebbe creare davvero tanti pericoli alla traballante difesa clivense. TROTTOLINO.

JANETTI: 6,5 – Sul suo lato ha parecchio spazio e lui non si fa pregare, dando sfoggio di tutta la sua velocità e possenza fisica, mettendo il turbo e andando sul fondo a crossare. Attento e mai in affanno in fase difensiva. TITANICO.

KUZMANOVIC: 5,5 – Bene ma non benissimo. L’ex Stoccarda appare fuori ruolo e sbaglia qualche passaggio di troppo, a volte quando bisognerebbe spazzare la palla si inceppa e perde palloni pericolosi ma alcune sue aperture denotano buon piede e buona visione. DA RIVEDERE.

SCHELOTTO (dal 85′): sv

CAMBIASSO: 7- Bravo sia in fase difensiva che in fase propositiva, con l’assist a Milito e il velo sul tiro di Palacio. Bene in interdizione e sempre sul pezzo, si è ripreso il suo centrocampo. VECCHIA VOLPE.

STANKOVIC (dal 76′): 6,5 – La curva nerazzurra gli tributa un bell’applauso, rientro importante, in termini di esperienza ma anche per le caratteristiche del serbo, forse uniche nel centrocampo nerazzurro. BENTORNATO.

GARGANO: 7 – Partita a tutto campo per l’ex Napoli, stavolta anche bravo con i piedi e nello scarico per i compagni, quando gli si chiede di fare quello che sa fare non si tira mai indietro. Sfiora il gol su punizione, quel palo interno urla ancora vendetta. Disattento nella chiusura su Rigoni sul gol clivense. CUORE.

CASSANO: 7 – Illumina l’attacco nerazzurro con le sue giocate, segna con la collaborazione di Puggioni anche se lui è bravissimo a colpire bene da posizione defilata. Assist, corsa e idee, prestazione completa. GENIO ASSOLUTO.

MILITO: 6,5 – Il suo rientro è importante quanto l’acqua nel deserto, non solo per i gol, ma soprattutto per i movimenti e le sponde che solo il Principe sa fare come si deve. Segna il gol della sicurezza a coronamento di una prestazione più che positiva.

ALVAREZ (dal 65′): 6 – A volte si addormenta e si culla, altre volte vorrebbe spaccare il mondo da solo, altre regala finalmente qualche perla che giustifichi il suo acquisto, come il tacco a smarcare Nagatomo. STABILE.

PALACIO: 6 – Grande corsa per il Trenza, tanto da finire stremato con i crampi a poco dalla fine, manca nel guizzo finale, risultando stranamente impreciso. GENEROSO.

STRAMACCIONI: 6,5 – Aveva impostato la partita con Kovacic in campo ma è stato bravo a saper reinventare la squadra e la scelta di Gargano ha pagato, il recupero di Milito è pane in tempo di carestia, quello di Stankovic offre ulteriori soluzioni. Col Chievo cominciò la serie di vittorie culminata con la prestazione allo Juventus Stadium, tutti si augurano che si possa bissare quanto fatto all’andata.