Deki al rientro: “E’ stata dura, grazie a società e tifosi. Sono molto legato a questa maglia”
“Sono molto emozionato, non so da dove cominciare. Nove mesi sono tanti. E’ stato davvero difficile stare fuori e non dare mano alla squadra. Il recupero è stato lungo, due interventi a questa età non sono pochi”. Ecco le prime parole di Dejan Stankovic al suo rientro dopo 9 mesi di assenza dai campi di calcio. Ecco quanto ha affermato a Sky Sport e quanto raccolto da passioneinter.com:
VOGLIA DI MOLLARE – “Devo essere sincero: ho pensato tre quattro volte di mollare ma con l’aiuto della mia famiglia che mi ha supportato ho scelto di no. Ma poi con l’affetto dei tifosi, la squadra e lo staff mi sono ripreso. Vediamo che contributo posso dare, non sono ancora al top. Ringrazio il mister che mi ha concesso questi minuti”.
COSA PUO’ DARE DEKI ALL’INTER – “Continuo a lavorare, non ho fatto le preparazioni. Se sto bene faccio concorrenza a centrocampo, ma con l’acquisto di Kuz e il ragazzino Kovacic che è molto bravo possiamo dare respiro ai nostri che hanno lavorato tanto. Sono tranquillo e fiducioso, siamo tornati al posto dove ci spetta: tornare a lottare per la Champions”. RANOCCHIA E L’ESULTANZA – “Ranocchia al gol da me? Quando stavo male e avevo momenti difficili i compagni mi sono stati vicini e Ranocchia è stato uno di quelli che mi ha aiutato molto. Lo chiamo Jonny Stecchino perché è molto magro… (ride, ndr). Ringrazio tutti, presidente, società e tifosi”. CUORE NERAZZURRO – “Sono molto legato a questa maglia e nei momenti difficili pensavo solo a fare una gara per l’Inter, non volevo mollare. Stasera paragono al debutto in Stella Rossa del 95′. Devo lavorare ancora per resistere un 60-70 minuti”. Segui @IlariaTriplete