Parma Inter: Sbirciamo le possibili mosse dei due allenatori, Stramaccioni cambia modulo?
Dopo la vittoria del Napoli contro il Palermo i nerazzurri non possono assolutamente fallire la partita del Tardini, si prospetta una gara molto dura per gli uomini di Stramaccioni, storicamente quello di Parma non è mai stato un campo facile per i nostri colori e come se non bastasse i ducali sono una delle squadre più in forma del campionato. Probabile formazione Parma: Secondo i maggiori organi di stampa nazionali la squadra emiliana potrebbe apportare modifiche al proprio assetto tattico abituale schierando una difesa a 3 composta da Santacroce al centro destra, Paletta in mezzo e Lucarelli collocato sul centro sinistra, i due laterali potrebbero essere Biabiany a destra e Modesto a sinistra mentre(sempre secondo i più importanti media) la mediana prevede l’utilizzo di Valiani, Galloppa e Valdes in appoggio a Giovinco e Floccari. Modulo molto spregiudicato, forse troppo e questo tende a farci sospettare qualche cambio in quella che poi in realtà sarà la vera formazione iniziale che vedremo scendere al Tardini. Molto più probabile è l’utilizzo di una difesa a 4 con Jonathan e Modesto rispettivamente a destra e sinistra mentre come coppia centrale si dovrebbe dar fiducia al duo Paletta Lucarelli. A centrocampo Morrone agirà da vertice basso mentre ai suoi lati ci saranno a destra Biabiany ed a sinistra uno traValiani e Galloppa, leggermente più avanti di loro Valdes in appoggio a Giovinco e Floccari. Modulo molto più coperto rispetto al primo preso in considerazione e bisogna soprattutto considerare che proprio con quest’ultimo modulo di gioco il Parma ha conseguito importanti successi nelle ultime gare di campionato, sembra quanto meno strano che Donadoni decida di stravolgere il tutto. PROBABILE FORMAZIONE INTER : Mister Stramaccioni sembra intenzionato a partire senza Wesley Sneijder, se il Parma dovesse schierare una difesa a 4 molto probabilmente la squadra nerazzurra potrebbe tornare all’utilizzo di un solo trequartisa e le due punte davanti, la formazione più probabile potrebbe essere questa : Julio Cesar, Lucio e Ranocchia centrali, la coppia di terzini dovrebbe essere la solita con Maicon a destra e Nagatomo a sinistra. A centrocampo torna Stankovic nel ruolo di regista con Guarin centro-destra e Cambiasso centro-sinistra, Alvarez dovrebbe fungere da trequartista dietro Zarate e Milito. L’unico dubbio resta l’utilizzo di Walter Samuel che se dovesse dare le giuste garanzie potrebbe partire dall’inizio insieme a Lucio. CHIAVE TATTICA: Se il Parma dovesse schierarsi con il 4-4-2 punterebbe molto sulle ripartenze dalla fascia destra con Biabiany e Jonathan che potrebbero mettere in difficoltà Cambiasso e Nagatomo, Giovinco solitamente agisce più spesso dal lato di Lucio che dovrà essere particolarmente attento alle folate della “Formica Atomica“. Floccari cercherà spesso la profondità, il centravanti parmigiano tende poco ad allargarsi, ancor più in questo caso in cui a sinistra agirà Giovinco(che ama spaziare sul fronte d’attacco) e a destra ci sarà gia abbastanza affollamento con le sovrapposizioni di Biabiany e Jonathan.Particolare attenzione anche nei confronti di Valdes dotato di tecnica sopraffina e capace di inventarsi la giocata in qualsiasi momento, agirà quasi sicuramente sul lato di Cambiasso che dunque dovrà essere particolarmente attento a contenerlo. In questa partita l’Inter potrebbe trovare molti spazi nella zona centrale del campo, Paletta e Lucarelli sono due centrali vecchio stampo, non bravissimi ad accorciare verso la mediana e spesso lasciano vasti spazi in cui Alvare e lo stesso Zarate potrebbero infilarsi diventando micidiali. Anche Maicon sulla fascia destra dovrebbe vincere diverse volte il duello con Modesto e propore palle interessanti verso il centro area avversario. Sarà senza dubbio una bellissima partita con molte occasioni da rete, l’Inter ha l’obbligo di provare a guadagnare fino all’ultimo secondo i 3 punti che le consentirebbero di sognare ancora un posto nell’Europa che conta, il Parma dal canto suo vuole dimostrare di aver trovato finalmente la quadratura del cerchio dopo una stagione ricca di alti e bassi.