16 Febbraio 2013

A tutto Moratti: “Fiorentina squadra tosta. Strama? L’unico che può guidare l’Inter. Mi piace Jovetic, ma il mio Ronie…”

Alla vigilia del posticipo che vedrà contrapposte Fiorentina ed Inter, il presidente nerazzurro Massimo Moratti ha concesso una lunga intervista alla storica testata viola Brivido Sportivo. Oltre ad assicurare la propria presenza al Franchi domani sera (“essendo anche in concomitanza con il Torneo di Viareggio”), il patron interista fa il punto sulla situazione dell’avversaria di turno: “Quello della Fiorentina è solo relativamente un periodo-no. La squadra, anche quando non ha raccolto risultati, non ha giocato male. Anzi. A volte, capita anche a noi, pensi di aver impostato bene una partita, poi le cose non vanno come previsto a dimostrazione che non esistono partite facili. Questo però non toglie niente in qualità e in pericolosità alla squadra viola, né alla sua classifica, perché ogni traguardo è ancora lì a portata di mano”. Sfida affascinante, Fiorentina-Inter, con uno “scontro nello scontro”: quello tra i due più giovani tecnici della Serie A. “Andrea Stramaccioni e Vincenzo Montella sono due giovani che si stanno mettendo in evidenza e riconosco ad entrambi molte qualità. Il coraggio e la trasparenza. La passione per il calcio, il fatto di essere sempre diretti e di non essere mai banali nelle spiegazioni su come è stata o sarà impostata una partita. Sono allenatori moderni anche dal punto di vista delle comunicazione, all’avanguardia. Insomma sono due uomini affidabili sia sotto l’aspetto umano che tecnico. E? logico che in questo momento la nostra panchina è ben occupata da Stramaccioni che sta facendo molto bene e che toglie a qualsiasi altro tecnico la possibilità di allenare la nostra squadra”.

Dal campo ai piani alti: tra Fiorentina e Inter, a livello dirigenziale, ultimamente non sono mancate le scintille, legate soprattutto al discorso relativo a Calciopoli, anche se ora il presidente dell’Inter ci tiene a precisare che con Diego Della Vallec’è sicuramente un ottimo rapporto”. Capitolo giocatori: c’è un nome tra quelli della Fiorentina particolarmente gradito al patron nerazzurro? “Beh, sicuramente Stevan Jovetic. Anche se non sta passando un buon momento, rimane un giocatore pericoloso”. Attualmente accasato a Milano, Zdravko Kuzmanovic ha militato tempo addietro anche nella Viola: Si sta ambientando e sta facendo molto bene. E?arrivato da poco ma già si intuiscono due cose: è un giocatore ordinato che potrà essere molto utile all’Inter e che è un bravissimo ragazzo, educato e rispettoso“. Asse Fiorentina Inter anche in panchina: come dimenticare quando Sinisa Mihajlovic fu ad un passo da quella del Biscione? “Io dico che avrebbe meritato sicuramente la panchina dell’Inter per svariati motivi: per il comportamento impeccabile che ha sempre tenuto, per la sua riconosciuta lealtà e poi anche perché lo reputo un ottimo allenatore”. In conclusione, il ricordo del presidente va a Ronaldo, il fenomeno: Il mio Ronie è stato il più grande che ci sia mai stato. Era impressionante, aveva progressione, potenza, classe. Oggi c’è Messi che è il migliore al mondo ma i due hanno ruoli diversi: il brasiliano era un centravanti come Batistuta, un altro grandissimo, un peccato che l’Inter abbia avuto la sfortuna di vederlo a fine carriera”.