Stramaccioni: “Il mercato è chiuso. Dobbiamo gestire al meglio le nostre forze”
Andrea Stramaccioni continua la conferenza stampa (la prima parte la trovate qui) alla vigilia della sfida di Europa League contro il Cluj e ne approfitta per sottolineare l’importanza di non sottovalutare impegno e avversari: “Penso che dovrà andare in campo un’Inter molto concentrata e soprattutto non dobbiamo andare in campo per difenderci ma giocare come se la gara fosse finita 0-0. Segnare un gol potrebbe rendere tutto più facile“.
Analizzando la gara d’andata, questi i giocatori chiave secondo il tecnico nerazzurro: “Credo che abbiamo messo in difficoltà il Cluj con i tre giocatori di attacco: Cassano, Palacio e Guarin. È stata un po’ questa la chiave dell’andata. Domani c’è il secondo tempo. I giocatori che mi sono piaciuti di più del Cluj? Ivo Pinto e Rui Pedro“.
Analizzando poi la pessima prestazione contro la Fiorentina, Stramacioni pone l’accento sulla limitatezza degli uomini a sua disposizione in questo momento, soprattutto in Europa: “Credo che la componente della stanchezza domenica abbia giocato un ruolo decisivo nonostante la grande prestazione della Fiorentina. Vedere quanto successo alla Lazio il giorno dopo fa capire che il dispendio di energie dell’Europa League si fa sentire in campionato. Per noi, che abbiamo iniziato a giocarla ad agosto questa competizione, si fa sentire ancora di più. Se dovessimo continuare a pagarla così, si faranno delle valutazioni: noi vogliamo andare avanti, ma dobbiamo trovare il giusto mix tra squadra competitiva e l’arrivare brillanti al derby. Il problema è la lista ridotta che permette meno possibilità di rotazione“.
E uno dei giocatori da gestire al meglio si chiama Rodrigo Palacio: “Palacio è il giocatore che va gestito con più attenzione anche per tipologia di gioco, la sua maniera di giocare è dispendiosa per l’attacco dello spazio. Di ruolo in Europa abbiamo solo lui e Antonio in attacco, rappresentano la nostra pericolosità offensiva, chiaro che dobbiamo tenere in testa di gestirli, ma rappresentano loro il nostro livello di pericolosità. Se in campo ci va uno di loro due o ci vanno tutti e due, cambia il livello di pericolosità: dobbiamo essere bravi a trovare delle alternative“.
E a proposito di giocatori d’attacco, Stramaccioni parla della situazione e dell’utilità che può avere in questo momento Alvarez: “Credo che su Ricardo vadano fatti 2 tipi di ragionamento: non sto neanche a sottolineare la stima che ho per lui e il fatto che non faccia vedere in campo le grandi qualità che fa vedere in allenamento. Dico però che dopo l’intervento estivo non è riuscito ad avere continuità, il tridente gli ha tolto un po’ di visibilità, adesso con un pizzico di fortuna nello stare bene potrà dimostrare tutto il suo valore. Deve far vedere in partita quello che a noi fa vedere durante la settimana“.
Stramaccioni, però, non pensa affatto che l’Inter tornerà sul mercato: “Credo che l’Inter stia lavorando molto sul futuro, questo è il primo anno di un cambio, di un rinnovamento. In questo momento il mercato è chiuso e io voglio parlare solo del presente, che si chiama Cluj“.
Infine una battuta sulla nutrita comunità di tifosi nerazzurri presenti in Romania: “Siamo orgogliosi che anche in Romania ci sia chi tifa Inter. Domani cercheremo di farli contenti e di passare il turno“.
Queste le parole del tecnico Andrea Stramaccioni raccolte da Inter.it al termine della conferenza stampa di oggi.