Inter-Roma: Mancini ha battuto tatticamente Garcia
Inter-Roma è stata una gara vinta soprattutto da Roberto Mancini, che ha battuto Rudi Garcia sul piano della tattica. Fondamentali, per la realizzazione delle idee manciniane, si sono rivelati Perisic e Ljajic, che, con uno splendido lavoro in fase di ripiego, hanno consentito alla squadra nerazzurra di non soffrire i veloci esterni giallorossi, Salah e […]Inter-Roma è stata una gara vinta soprattutto da Roberto Mancini, che ha battuto Rudi Garcia sul piano della tattica. Fondamentali, per la realizzazione delle idee manciniane, si sono rivelati Perisic e Ljajic, che, con uno splendido lavoro in fase di ripiego, hanno consentito alla squadra nerazzurra di non soffrire i veloci esterni giallorossi, Salah e Gervinho. Questa l’analisi de La Gazzetta dello Sport:
“Mancini ha rubato l’idea a Garcia, che contro Paulo Sousa abbassò oltre l’impensabile Salah e Gervinho, facendo ancora più viola la Fiorentina. La Roma di Milano è uscita con l’animo nero, perché non è riuscita a sfondare lì dove di solito vince le partite. E’ l’impostazione tattica ad aver bloccato la Roma, costringendo Pjanic e compagni a giocare a ritmi bassi. Merito di quei due esterni che finiscono con -ic e che a San Siro hanno macinato chilometri all’infinito. Ljajic e Perisic hanno allargato e abbassato l’Inter: più centrocampisti aggiunti che attaccanti, molto più terzini che ali. Con il risultato che Gervinho da una parte e Salah dall’altra venivano costantemente raddoppiati, quando non triplicati se oltre ai terzini si aggiungeva l’aiuto di Brozovic o Guarin: sono state ben, infatti, 31 le palle perse dagli esterni giallorossi perché le fasce erano troppo intasate”.