Inter, è l’anno di Zhang jr.: dal management tutto italiano al fatturato in rialzo, che crescita!
Il presidente ha avuto anche il merito di ingaggiare il dirigente italiano più bravo per distaccoDopo soli undici mesi di presidenza, i miglioramenti arrivati con Steven Zhang al timone di comando, all’interno dell’Inter, sono già ben evidenti. In seguito al passaggio di testimone tra l’ex presidente Thohir e il figlio di Jindong, il club nerazzurro, come illustra il Corriere dello Sport, è cresciuta tanto e in diversi ambiti. In primis, sono arrivate due qualificazioni consecutive alla Champions League (anche se Steven era effettivamente presidente solo in occasione della seconda), frutto di scelte oculate e azzeccate sia sul mercato che in società. Ed è proprio il management societario quello che è maggiormente cresciuto con Zhang jr., in primis grazie all’arrivo del miglior dirigente italiano per distacco, ovvero Beppe Marotta.
Quest’anno, poi, grazie all’uscita dal Settlement Agreement UEFA l’Inter ha potuto alzare ulteriormente l’asticella. Tradotto: Antonio Conte, il vero top player di quest’anno (pagato in quanto tale). Per non parlare poi del fatturato, cresciuto fino ad oltre 400 milioni di euro (comprese le plusvalenze), con conseguente abbassamento del rosso di bilancio dai 140,4 milioni della stagione 2014-15 fino al -17,8 registrato per il 2017-18. Ultima, ma non per importanza, la campagna BUU contro il razzismo, nella quale anche il presidente in persona ha messo la faccia ed è stata una delle attività più concrete ed evidenti che qualsiasi società italiana abbia avanzato in questi mesi per combattere la suddetta piaga sociale.
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