Inter-Udinese, Conte in conferenza: “Dobbiamo rompere le scatole a tutti, contento dei miei ragazzi. Sarri deve stare sereno”
L'allenatore nerazzurro ha parlato con i giornalisti al termine della partita vinta 1-0 contro i friulani
Al termine di Inter-Udinese, Antonio Conte ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa per commentare la partita vinta 1-0 contro i friulani. Passioneinter.com presente in sala stampa col proprio inviato vi riporta le dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro:
“Penso che il 3-4-1-2 sia un’alternativa a quanto fatto vedere fino a oggi. Sicuramente il fatto di poter interpretare un paio di sistemi per noi diventa importante anche in base alle caratteristiche dei calciatori. Ci abbiamo lavorato e può essere una soluzione contro squadre chiuse e che si difendono. C’è da lavorare ma sono tutte conoscenze che i calciatori stanno immagazzinando. E’ importante che i calciatori che hanno saltato il precampionato entrino in queste idee. Il problema è che li devo inserire in partite ufficiali, non abbiamo alternative. Lo stesso Sanchez deve entrare in un contesto organizzato e in un’idea di gioco. Diego Godin non giocava da due mesi, ha saltato la preseason ma oggi sono contento della sua prestazione. Bisogna lavorare sapendo che c’è da soffrire. Abbiamo vinto tre partite meritandole però al tempo stesso se qualcuno pensa che ti fai delle passeggiate non è affatto così. Si deve scendere in campo con unghie e denti affilati e cercare di crescere in tutto. Ripeto, è un percorso iniziato con un gruppo di calciatori che hanno tanta voglia ma i nostri tifosi devono sapere che dobbiamo crescere. Dobbiamo essere contenti ma potevamo fare meno fatica a vincere queste partite se abbiamo propositi di grandezza come leggo perché la gente pensa che da un giorno all’altro diventi vincente. I ragazzi hanno voglia di lavorare e percorrere questa strada, vedremo quanto saremo bravi, di sicuro daremo più del 100%”.
“Noi abbiamo bisogno di fare tante verifiche perché abbiamo cambiato tanto e c’è sicuramente, ripeto, un percorso da fare. Lo stiamo facendo nella giusta maniera perché questi ragazzi sono top per disponibilità, per abnegazione, per come si stanno allenando. Se vogliamo competere con Juventus e Napoli, come leggo, dobbiamo lavorare tanto e crescere. Noi abbiamo iniziato un percorso e cercare di dare soddisfazione ai nostri tifosi. Io penso siano soddisfatti, oltre al risultato, di aver visto dei ragazzi con la voglia di far bene”.
“Noi abbiamo vinto tre differenti partite perché col Lecce comunque si è giocato a viso aperto e abbiam vinto in modo deciso. A Cagliari ci hanno affrontato giocando anche loro in maniera difensiva e sulle ripartenze e sull’1-1 abbiam avuto la giusta voglia per vincere. Stasera abbiamo affrontato una squadra forte perché fisica e hanno giocatori forti anche nelle ripartenze e hanno giocato con Fofana e Lasagna pronti a ripartire. Io sono contento perché stiamo maturando, al tempo stesso conosco il giochino: ci state alzando perché poi ci volete dare la mazzata appena qualcosa andrà storto. Oggi volete trovare l’antagonista della Juve e la trovate nell’Inter. Ma non dobbiamo ascoltare queste sirene ammalianti ma dare il 200% come fatto oggi. E i tifosi devono essere contenti perché i ragazzi hanno buttato il sangue e io sono contento. Se mi chiedete che crescita ci sarà e che definizione potremo dare domani all’Inter: noi dobbiamo avere nella nostra testa la voglia di rompere le scatole a tutti. Potremo farlo se avremo voglia di continuare a crescere. Come detto: testa bassa e pedalare, io vado al campo contento perché so che trovo un gruppo che ha voglia di lavorare”.
“Non voglio rispondere a Sarri sulla semplicità di giocare di sera perché a temperature più basse, lui deve stare sereno perché è forte lo stesso”.
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