Strama chiarisce: “Con Cassano nessun contatto fisico. Non l’ho convocato perchè…”
“Lite furibonda tra Cassano e Stramaccioni” questo quanto si è scritto sui giornali, ma l’allenatore nerazzurro non ha perso l’occasione e durante l’odierna conferenza stampa ha chiarito l’episodio: “Prima di tutto se succedono cose nello spogliatoio sono cavoli nostri, cavoli del giocatore e dell’allenatore. Chi ha riportato la notizia viola le regole dello spogliatoio. Posso aver discusso altre mille volte con dei giocatori, ma è restato lì. Io parlo di chi da dentro il mio spogliatoio l’ha riportata fuori. Eravamo al chiuso” spiega il tecnico ai microfoni di InterChannel.
E ancora: “Non ci sono stati contatti, ma una discussione con un mio calciatore come ne ho avuto altre e mi dà fastidio che sia stata riportata all’esterno e punto. E’ il giocatore sempre più impiegato con il minutaggio più alto. Non convocarlo è una mia scelta e non facciamola diventare una conferenza su Cassano. Non posso sempre mettere in campo gli stessi attaccanti perché ne ho tre. E’ impossibile fare le partite che mancano mandando in campo sempre loro. In Europa League ho solo Palacio e Cassano e in attacco ho anche Rocchi”.
Il motivo della non convocazione: “Semplice, è una mia decisione e basta. Sospeso? No. Se fosse stato sospeso non si sarebbe allenato regolarmente con noi. Non è sospeso, è una mia scelta, lunedì sarà con la squadra e giovedì sarà nei diciotto di Londra”.