Sampdoria-Inter, Conte (Sky): “Il rosso e il gol di Jankto avrebbero ammazzato un elefante, ma non noi!”
Il tecnico nerazzurro fa sei su sei e torna in testa alla classifica
Sono sei su sei per l’Inter, che sbanca anche Marassi battendo per 1-3 la Sampdoria. Antonio Conte, ai microfoni di Sky, commenta la partita di Genova con uno sguardo anche alla Champions, che mercoledì proporrà il big match contro il Barcellona. Ecco le sue parole.
Numeri – “Sono soddisfatto della prestazione e della vittoria, sono partite che giocate in questa maniera e con questa chiarezza di idee vanno chiuse. Invece il primo tempo è finito 2-0 ma potevamo segnare ancora, nella ripresa pronti via e capita l’imponderabile: da un’occasione clamorosa per fare il terzo gol ne è nata un’espulsione per noi ed il gol dell’1-2 dopo pochissimo. Tutto questo avrebbe ammazzato un elefante, chiunque, ma non i nostri ragazzi, che hanno tenuto botta e sono riusciti a fare il terzo gol in inferiorità numerica. Bene, sono contento”.
Sanchez – “Sono situazioni un po’ particolari, chi viene ammonito subito fa fatica, anche Bastoni l’ho catechizzato poiché aveva preso il giallo. Alcune volte puoi sostituirli per evitare rischi, altre volte si può solo raccomandarli. È un’esperienza in più che si aggiunge al nostro percorso sapendo che bisognerà stare più attenti in futuro”.
Carattere – “Posso essere solo contento dell’interpretazione che i ragazzi hanno dato alla partita. Io ho fatto il calciatore, capisco che in una partita dominata in cui cambia tutto da un momento all’altro si può prendere un imbarcata. Invece sono stati bravi, hanno dimostrato di essere sulla strada giusta anche per un discorso di mentalità. Siamo stati bravi a difendere il vantaggio e ora ci godiamo questa vittoria”.
10 contro 11 – “È un passo in avanti perché questo tipo di esperienza con me in panchina ci mancava, e vedo il bicchiere mezzo pieno. Per fortuna che ci è accaduto alla sesta di campionato, preferirei vivere serate più tranquille dal punto di vista emotivo. Il primo tempo è stato di altissimo livello sotto tutti i punti di vista, però trovarci in questo tipo di situazione ci fortifica e ci fa capire che lavorando tutti insieme si può portare a casa il risultato facendo un gol e consolidando il successo nel secondo tempo. Detto questo avrei sicuramente evitato tutto questo dispendio di energie fisiche, essendo anche la quinta partita in 12-13 giorni. Ora dobbiamo recuperare e poi pensare al Barcellona”.
Idee – “Il mio calcio è sempre organizzato, c’è un’idea e si lavora su diverse situazioni in fase di possesso. Oggi benissimo nel primo tempo, dobbiamo cercare di farlo con più continuità. Poi in tutto questo è giusto metterci il carattere e la mentalità vincente, perché anche questo è importante per vincere, devi capire che se vuoi vincere devi avere una certa mentalità. Sono un allenatore che dà un’idea sempre e penso che questo si veda”.
Juventus – “Se ho visto qualche partita? Mi è capitato, è una squadra forte e che viene da 8 scudetti vinti “a mani basse”, quindi c’è poco da dire. Però ci rende orgogliosi il fatto di arrivare allo scontro diretto con 18 punti in classifica. Noi dobbiamo viaggiare bassi, solo il tempo dirà che ambizioni potremo avere”.
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