Baggio e l’avventura all’Inter: ”Due anni particolari, ecco cosa successe con Lippi. Conte? Vive di calcio”
Il Divin Codino elogia anche Sensi e Barella, definendoli come i migliori talenti della Nazionale azzurraRoberto Baggio, ex attaccante di Inter, Juve e Milan e pallone d’oro nel 1993, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport per ripercorrere le tappe della propria incredibile carriera.
L’avventura all’Inter: ‘‘Mi volevano già a gennaio 1998, ma non me la sono sentita subito di andarmene da Bologna dopo soli 3 mesi per rispetto dei tifosi. Avrei tradito troppa gente per questo ho aspettato la fine del campionato e ho fatto questa scelta per rendere felici i miei amici interisti. Sono stati due anni particolari”.
Il legame con Lippi: ”Ho sempre fatto poco per passare davanti agli altri o agli allenatori. Ho sempre cercato di fare il meglio, mi trovavo sempre ad avere questo problema con i tecnici perché la gente mi voleva bene ed era difficile per loro gestirmi. Con Sacchi e Lippi ho avuto buoni rapporti ma poi il rapporto si è inclinato per piccoli screzi”.
L’elogio a Conte: ”Vorrei essere allenato da lui, lo conosco e ha qualità importanti. Martella e vive di calcio. I migliori talenti della Nazionale? Sensi e Barella”.
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