Paolillo: “Balotelli un rimpianto, ma…”
Che Mario Balotelli, per certi versi, rappresenti un rimpianto un dato di fatto, e la sensazione si acuisce man mano che il suo talento matura. Quest’oggi, dopo il bel gol di ieri sera contro il Brasile, è Ernesto Paolillo ad analizzare la condizione di SuperMario attraverso i microfoni di Tuttomercatoweb.com. Ecco le parole dell’ex amministratore delegato dell’Inter, che dopo Balotelli prende in esame anche i giovani dell’Inter:
Un gol da urlo e tanti applausi: quello visto col Brasile è il vero Super Mario? “Assolutamente sì e sono convinto che abbia ancora spazi di miglioramento. Sono certo altrettanto che sia l’unico calciatore italiano destinato a vincere il Pallone d’Oro: ha potenziali tecnici notevoli, ineguagliabile talento e margini di crescita. Ha volontà di diventare il numero uno mi ricordo ancora il suo atteggiamento negli spogliatoi: ora ha ancor più voglia e sta maturando, com’era logico che fosse. Ho sempre creduto in lui“.
Da interista, lo rimpiange? “Il rimpianto c’è, ovvio, lo dico sinceramente. Però c’è da considerare un fattore. Dobbiamo valutare il momento in cui venne presa la decisione di cederlo al City. L’Inter aveva Eto’o e Milito, Balotelli non avrebbe potuto giocare ed aveva bisogno di esplodere. Il rimpianto c’è sempre, ma non scordiamoci che la decisione fu presa in un momento tecnico della squadra particolare“.
Da Balotelli all’Inter che verrà: un occhio all’Under 21 può far tornare il sorriso, no? “La mia più grande soddisfazione è che l’Under 21 che giocherà stasera abbia sette giocatori dell’Inter, del settore giovanile. La difesa, è quasi un record: Bardi, Donati, Caldirola, Bianchetti e Santon, poi ci sono Biraghi e Longo. C’è tanto nerazzurro in azzurro…“.
Ci regala l’assist, però: da Balotelli a Santon, anche lui sogna e tifa il Milan… “Santon in quel momento aveva bisogno di spazio, per questo è stato ceduto al Newcastle. Per il resto, dico è logico che ognuno si porti dietro anche il tifo e la passione che sosteneva da bambino. Da noi ha sempre dato il 110%, è un vero professionista“.