Bojinov rivela: “Nel 2006 fui vicino all’Inter, Branca mi disse di non fare casini ma io…”
L'attaccante confessa di essere stato ad un passo dai nerazzurri diverse stagioni faIntervistato da Il posticipo, Valerj Bojinov ha parlato di una trattativa con l’Inter avvenuta nell’estate del 2006, quando vestiva la maglia della Fiorentina: “Un giorno ero a casa a Firenze e mi stavo riposando. All’improvviso ho ricevuto una telefonata e ho risposto: dall’altra parte c’era Marco Branca, allora direttore sportivo dell’Inter. Ho riattaccato pensando ad uno scherzo. Poi mi ha contattato il mio procuratore dell’epoca Gerry Palomba e mi ha detto che dovevo rispondere. Allora sono stato richiamato ed ho detto subito di sì. Quel weekend era in programma Fiorentina-Chievo a Perugia. Branca mi aveva raccomandato di non fare casino e di stare tranquillo perché a fine partita avremmo concluso il trasferimento”.
Bojinov continua: “Prandelli disse che quel giorno avrebbe giocato Jimenez, ci sono rimasto male e mi sono innervosito. Il presidente mi ha chiesto spiegazioni: gli ho detto che non volevo parlarne perché ero molto arrabbiato. Ho litigato con Della Valle, ma non pensavo che lui se la fosse presa. Al rientro verso Firenze mi ha chiamato Corvino per chiedermi che cosa avessi combinato. La società ha deciso di mettermi fuori rosa e non sono andato all’Inter. Anche Branca mi ha chiamato per chiedermi che cosa fosse successo. Sono rimasto fuori per due settimane poi mi hanno convocato di nuovo e ho giocato titolare proprio contro i nerazzurri. Poi l’estate successiva sono passato alla Juve nello scambio con Mutu”.