Kondogbia delude ancora?
Secondo La Gazzetta dello Sport l’Inter di ieri ha avuto delle difficoltà anche per colpa del rendimento balbettante di Kondogbia durante il match. La rosea imputa al centrocampista francese un’eccessiva leggerezza nei contrasti a dispetto del fisico statuario: «Contro il Sassuolo si legge solo un due alla voce ‘contrasti’, uno vinto e uno perso. E se nella zona […]Secondo La Gazzetta dello Sport l’Inter di ieri ha avuto delle difficoltà anche per colpa del rendimento balbettante di Kondogbia durante il match. La rosea imputa al centrocampista francese un’eccessiva leggerezza nei contrasti a dispetto del fisico statuario: «Contro il Sassuolo si legge solo un due alla voce ‘contrasti’, uno vinto e uno perso. E se nella zona nevralgica aggiungi anche dieci palloni persi, beh, la storia non va considerando il ruolo occupato», scrive Matteo Dalla Vita sulle pagine del popolare quotidiano sportivo.
Il cronista, poi, aggiunge che l’Inter starebbe lavorando per aggiungere un tassello proprio là in mezzo a causa della coperta corta nel reparto. Coperta corta causata dalle prestazioni sotto il par di Kondogbia, da un’onnipresenza non sempre positiva di Medel, degli alti e bassi di Felipe Melo e delle possibili cessioni di Gnoukouri e Guarín, con il colombiano apparentemente richiesto dall’estero (e visto come un’occasione per far cassa dal club).
Il nome che la Gazza fa è quello di Fernando della Sampdoria, per il quale sarebbero già in corso dei contatti preliminari con Ferrero e con la dirigenza blucerchiata. Il brasiliano doriano gioca nella posizione in cui l’Inter è attualmente più scoperta non tanto come uomini ma come profili tecnici – Medel e Melo sono sostanzialmente due cloni – e potrebbe essere l’uomo giusto su cui puntare per avere una più efficace gestione del possesso (e lo sta anche dimostrando con Montella). Non solo, il quotidiano rilancia anche l’idea Yaya Touré, tema a lungo cavalcato durante la scorsa estate, come sanno tutti. Per giungere all’ivoriano, però, è fondamentale la qualificazione alla Champions League perché l’attuale faro del Manchester City non considererebbe nemmeno l’eventualità di venire a Milano senza la garanzia di poter giocare in Coppa dei Campioni.
La rosea conclude sentenziando che Kondogbia si deve dare una mossa per far sì di non venire rimpiazzato da un eventuale nuovo arrivo o, comunque, che deve iniziare presto a rendere secondo le cifre per le quali è stato comprato, auspicando che il francese ex Monaco inizi a giocare con più personalità e cercando più spesso la porta.