Zanetti: “Inter-Juve, che partita! Finché reggo non smetto. Icardi…”
Alla vigilia dell’importantissimo match tra Inter e Juventus, Javier Zanetti ha rilasciato un’intervista esclusiva a Tuttosport. Domani c’è il derby d’Italia, come la vive il capitano dell’Inter questa partita? “Questa è la partita. L’ho capito subito quando sono arrivato, per quello che è successo dentro e fuori dal campo. Dopo la vittoria allo Juventus Stadium all’andata mi aspettavo un campionato diverso per noi, ma non è andata così. Inter-Juve da ricordare? Ne scelgo due, la supercoppa vinta a Torino e il 2-0 ai tempi di Mourinho con il bel gol di Maicon. Chi toglierei alla Juve? Vucinic”. A cena con Agnelli o Galliani? “Preferisco Moratti”. In quest’ultimo periodo si parla tanto di ritiro, ma Zanetti come vive questo momento? “Ho 40 anni e ai record non ci penso. Finché il mio fisico regge io continuo a giocare“. Si passa al momento non felicissimo che sta attraversando l’Inter: “Moratti arrabbiato? Lo siamo anche noi, ma c’è da capire che stiamo costruendo una squadra nuova, con tanti giovani, non si può vincere tanto subito”. Si parla poi del passato, presente e futuro dell’Inter, ovvero Balotelli, Cassano e Icardi: “Sono contento che si sia accorto di aver sbagliato gettando la maglia dell’Inter a terra, con noi ha vinto tanto. Sui suoi mezzi tecnici non discuto, può diventare un grande campione. Antonio invece ha il suo carattere, gli piace vincere e nonostante qualche battibecco normalissimo lui qui sta bene. Icardi? Per quello che sta facendo mi sento di dire che è da Inter“. Chiosa finale sul vivaio nerazzurro: “Cosa dico ai giovani nerazzurri? Essere interisti significa non mollare e lottare fino alla fine, come nella partita contro il Tottenham”.