Dalla Madunina alla Mole: ecco tutti gli allenatori passati da una panchina all’altra
Hanno suscitato non poco clamore le parole di quest’oggi di Antonio Conte, alla vigilia del derby d’Italia, in cui il tecnico dei bianconeri non chiude le porte all’idea di un possibile futuro in nerazzurro (qui l’articolo). Tuttavia, nonostante la storica e mai celata rivalità da sempre esistente tra il club torinese e l’Inter, l’ex tecnico di Bari e Siena non sarebbe sicuramente il primo nella storia a fare armi e bagagli e trasferirsi dalla Mole a Milano, sponda nerazzurra.
Ci pensa calciomercato.it a ricordare tutti gli allenatori che hanno preso posto a bordo campo per entrambe le formazioni:
TARDELLI– Dalla panchina alla dirigenza: Marco Tardelli ha militato sia nell’Inter che nella Juve in qualità di giocatore. Anni dopo, correva la stagione 2000/ 01, venne posto al timone della Beneamata. Esonerato alla fine della stagione, caratterizzata per il derby finito 6 a zero per il Milan, lo si rivedrà nel 2006 tra le file dirigenziali della Juventus. Si dimise esattamente un anno dopo.
LIPPI- Reduce dei grandi successi ottenuti tra il ‘94 ed il ’99 al timone della Juventus, la stagione immediatamente successiva all’addio ai bianconeri, Marcello Lippi passa all’Inter. L’ambiente è tutt’altro che accogliente, alla luce dei suoi trascorsi, e la carriera come tecnico della Beneamata termina con l’esonero, dopo un rifiuto di risoluzione consensuale, a poco più di un anno dal suo approdo in nerazzurro, dopo le sconfitte in finale di Coppa Italia e di Supercoppa, il 2 a 1 contro la modesta Reggina, e l’eliminazione dai preliminari di Champions League contro l’Helsingborg. L’anno dopo torna alla guida della Juventus.
TRAPATTONI- Storia differente, ma dallo sviluppo identico quella di Giovanni Trapattoni, dal ’76 all’ ’86 al timone della Juve, (con cui vinse sei scudetti, due Coppe Italia, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe, una Coppa UEFA, una Supercoppa Europea, una Coppa Intercontinentale e un Mundialito Club), passato poi all’Inter, dove rimase fino al ’91,conquistando lo ‘Scudetto dei record’ nella stagione ’88/’89, ed infine ritornato a Torino, dove rimase fino al ’94.
GASPERINI- Giampiero Gasperini venne ingaggiato come tecnico dei nerazzurri il 1° luglio del 2011, dopo anni di navigata carriera in squadre di media classifica, e ben 9 anni alla guida delle giovanili della Juventus. All’Inter restò poco: venne esonerato da Moratti dopo sole quattro giornate, il 21 settembre dello stesso anno.
RANIERI- Claudio Ranieri approdò all’Inter a seguito dell’addio proprio del Gasp, al termine di due stagioni alla Roma, la formazione che più di tutte aveva insidiato l’Inter del Triplete nella corsa al raggiungimento dello scudetto. Con il grande merito di aver portato la Juventus in Champions League al primo anno di Serie A dopo Calciopoli (fu tuttavia esonerato l’anno successivo) il tecnico romano avviò una convincente striscia di risultati positivi, salvo poi naufragare tra le critiche alla nona sconfitta consecutiva. Combinazione, il suo allontanamento dalla panchina interista avvenne proprio proprio contro la ‘Vecchia Signora’ circa sei mesi dopo il suo arrivo.
ZACCHERONI – Dopo gli anni al Milan, nel 2003 Alberto Zaccheroni fu ufficializzato alla guida dell’Inter e prese il posto di Hector Cuper. Al termine della stagione, Zac centrò i preliminari di Champions, ma Moratti decise di affidare la panchina a Roberto Mancini. Da lì il passaggio a Torino, prima in granata e poi in bianconero dove, dopo un pessimo settimo posto, non fu riconfermato.