15 Aprile 2013

Muriel, quanto ci manchi!

Circa un anno fa il mercato impazziva intorno al nome di Luis Fernando Muriel, astro nascente che si stava mettendo in mostra nel Lecce di Cosmi. Seguirono quindi vari accostamenti nel tempo a vari club italiani, compresa l’Inter che sembrava molto interessata al giovane colombiano. Non se ne fece nulla: operazione onerosa o forse l’Udinese preferì tenere in casa una punta di sicuro valore e prospettiva vista la non più giovane età di Totò Di Natale e l’impegno nei preliminari di Champions.

Arrivato in Italia grazie al club di Pozzo, dopo aver brillato ai mondiali Under-20 nel 2011, venne ceduto in prestito al Lecce dove si mise in mostra emergendo in una squadra con poca qualità nella stagione della retrocessione in Serie B dei pugliesi. In questa stagione, Guidolin centellina il suo utilizzo a causa di qualche infortunio di troppo. Tuttavia si fa sempre trovare pronto e nonostante l’allenatore tenda a considerarlo un’alternativa a Di Natale piuttosto che una spalla, il colombiano colleziona voti alti, prestazioni importanti e gol.

L’Inter lo segue grazie anche ai buoni rapporti con Pozzo e potrebbe decidere investire in maniera importante su di lui che, a 22 anni, si è già ambientato bene nel campionato italiano dimostrando con i fatti le sue qualità. Il prossimo anno, il giovane attaccante farà di tutto per cercare la sua consacrazione in vista dei Mondiali 2014, competizione dove vorrebbe partecipare affiancando la stella Radamel Falcao nell’attacco della sua Colombia.

In questa Inter, con il reparto offensivo scarno e incerottato, serve un grande attaccante e Luis Muriel, che per esplosività e progressione a qualcuno ricorda un altro Luis molto caro a noi tifosi nerazzuri (Luis Nazario da Lima detto Ronaldo), potrebbe essere la spalla ideale di Palacio e comporterebbe una bella svecchiata per l’attacco. L’affare resta sicuramente molto difficile, ma non impossibile. Importante sarà giocare d?anticipo, prima che altre brillanti prestazioni e gol strepitosi facciano lievitare il cartellino del gioiello colombiano.

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