Materazzi: “Arbitri scarsi, ma non dev’essere un alibi”
Sempre presente quando si tratta della sua Inter, Marco Materazzi è intervenuto ai microfoni dell’ANSA dopo gli scottanti episodi arbitrali che hanno visto coinvolta l’armata nerazzurra: “Non voglio credere alla malafede. Voglio credere che gli arbitri sono scarsi e lo dimostrano domenica dopo domenica. La classe arbitrale non sempre paga. Quando un giocatore sbaglia viene squalificato, gli arbitri invece non sempre vengono fermati anzi vengono difesi, come ho visto fare anche oggi dal signor Nicchi. Contro la Juve non è stato dato un rigore su Cassano, poi è stato dato un rigore all’Atalanta, domenica scorsa non è stato dato un rigore ad Ibarbo e invece ne è stato dato uno a Pinilla che non c’era. Sono cose strane. Ma -continua poi- questo non deve diventare un alibi: se una squadra subisce 45 gol in un anno qualcosa di sbagliato c’è”. Passando poi a parlare del prossimo match che attende l’Inter, Matrix ricorda come il ciclo vincente della Beneamta iniziò proprio con la vittoria della Coppa Italia: “Con la Roma è una partita decisiva, soprattutto per l’Inter. A questo punto del campionato c’è ben poco da fare e la finale di Coppa Italia è importantissima. Sarà decisiva per Stramaccioni perchè ci si gioca una finale e si ha la possibilità di vincere un trofeo. La nostra strada è iniziata tanto tempo fa con una Coppa Italia e mi auguro che Stramaccioni faccia altrettanto“.