Stramaccioni e gli infortuni: “Risentimento muscolare per chi è stato utilizzato di più. I nostri giovani…”
Ultimi brani della conferenza di mister Stramaccioni, dove, in chiusura, si torna a parlare di quel che di positivo ha fatto l’Inter in questa poco brillante stagione, come il lancio di numerosi giovani: “Benassi rappresenta una delle note positive dell’Inter. Quest’anno sono 13 i giocatori che hanno esordito in prima squadra, Benassi rappresenta un nostro prodotto, un 94 come Kovacic. Domani magari potrebbero essere l’uno a fianco dell’altro”.
Al tecnico viene poi chiesto, partendo dalla considerazione dell’utilizzo di Walter Samuel come attaccante, se tra i giovani non ci sia qualcuno in grado di poter ricoprire il ruolo: “Bisogna conoscere le situazioni dei ragazzi. Forte veniva dal Pisa, è rientrato dopo tre mesi di infortunio nel derby accusando altri problemi. Con noi ha fatto solo tre allenamenti. Colombi si è fermato nell’allenamento di venerdì, così ho preferito non rischiare nessuno. Poi c’è una motivazione tattica: a Trieste l’ingresso di Samuel significava voglia di recuperare e allo stesso tempo, in caso di pareggio, mantenere l’equilibrio allargando Juan e spostando Samuel in mezzo. Se avessi avuto una punta sana avrebbe giocato”.
A proposito poi del match di domani, a Strama viene domandato come mai non è ancora stata diramata la lista dei convocati: “Aspettiamo domani mattina, visto che abbiamo qualche problemino tanto per cambiare. I convocati li decideremo domani. Chivu? Si è allenato regolarmente oggi, approfitto per vedere se metterlo nei convocati, ma ieri non ha fatto l’allenamento intero”.
A proposito di infortunati, il pensiero corre poi a Nagatomo. I cronisti giapponesi sono curiosi di sapere se dovrà operarsi e, se sì, dove lo farà: “Nagatomo è tesserato con l’Inter e stipendiato dall’Inter, sarà quindi l’Inter a decidere quale sia la cosa migliore, se operarlo o no e dove. Le valutazioni verranno fatte nelle prossime ore”.
Infine, al tecnico viene chiesto il perché dei tanti infortuni, nella fattispecie il perché di quelli muscolari: “E’ normale che ci sono delle valutazioni che noi facciamo ogni giorno per migliorarci, io per primo, ma non è un caso che i giocatori che hanno avuto infortuni muscolari siano stati quelli che hanno avuto un impegno extra”.