Accadde Oggi – 4 luglio 2006, Italia-Germania 2-0 a tinte nerazzurre: gol del neoacquisto Grosso, eliminato l’ex Klinsmann
Nella famosa semifinale del Mondiale di Germania, gli Azzurri battono i padroni di casa e volano in finale grazie, soprattutto, alla rete di Fabio Grosso, neogiocatore dell'Inter“Palla tagliata, messa fuori, c’è Pirlo, Pirlo…ancora Pirlo, di tacco…Pirlo…goool, goool, Grossooo, Grossooo, gol di Grosso, gol di Grosso, siamo sopra e manca un minuto, gol di Grosso!”. Queste le parole di Fabio Caressa impresse nella mente di milioni di italiani, a ripensare a quel 4 luglio di ormai 14 anni fa, quando l’Italia di Marcello Lippi superò ed eliminò la Germania (a casa loro) in semifinale, e strappò il biglietto per Berlino dove cinque giorni dopo avrebbe alzato al cielo la sua quarta Coppa del Mondo. E non ci meravigliamo se avete letto quelle parole esattamente con la voce del famoso telecronista di Sky Sport.
Perché quel gol del neointerista Fabio Grosso, acquistato alla fine del campionato 2005-2006 dal Palermo, divenne in breve tempo il simbolo di quella cavalcata estiva che riportò il calcio italiano, travolto dallo scandalo Calciopoli, ai vertici del mondo. Un terzino, Grosso, che aveva impressionato nei suoi anni in Sicilia, con prestazioni che lo fecero emergere tra i migliori interpreti del ruolo del campionato italiano e che gli erano valse la chiamata in nerazzurro.
Un gol che di nerazzurro aveva tutto, dato che si intrecciò anche con il destino di un altro ex interista: l’allenatore dei tedeschi Jürgen Klinsmann. Arrivato nell’estate del 1989, segnò 40 reti in tre anni e contribuì a portare a casa una Supercoppa Italiana al suo primo anno in Italia e una Coppa Uefa nel 1990-1991. Poi la carriera da allenatore e quel ruolo di condottiero con la sua Germania che si interruppe proprio dopo l’eliminazione dal Mondiale 2006 a causa di un mancato rinnovo.