Il Principe schianta il Milan: 1-0 e caccia allo scudetto ufficialmente riaperta
Un’Inter cinica e attenta porta a casa i tre punti in un derby combattuto e deciso da un bel gol di un ritrovato Milito. Primo tempo parco di emozioni ad esclusione di un gol regolare annullato a Thiago Motta per fuorigioco e una traversa colpita da Van Bommel nel finale della prima frazione. Nella ripresa sembra essere ancora il Milan padrone del campo ma il Principe sfrutta un errore difensivo di Abate e fulmina Abbiati. Il vantaggio permette all’Inter di amministrare la gara senza esporsi troppo e la difesa schierata da Ranieri regge bene agli attacchi dei rossoneri fino alla fine. Fino ai tre punti. Tre punti pesantissimi in chiave scudetto e dolcissimi per il fatto di essere stati conquistati in un derby.
LE FORMAZIONI ? Ranieri punta sull’ ?usato garantito? e nonostante il recupero di Sneijder decide di schierare la sua Inter con l’ormai consueto 4-4-2 in cui Alvarez partirà ancora una volta da esterno sinistro per poi accentrarsi in fase di costruzione della manovra. Coppia d?attacco formata da Milito e Pazzini con Forlan che scalpita in panchina. Allegri apporta invece delle novità nella sua formazione titolare: resta invariato il 4-3-1-2 ma Boateng giocherà in posizione di interno di sinistra nel centrocampo e toccherà invece ad Emanuelson piazzarsi sulla tre quarti. In difesa recupera Thiago Silva, mentre l’attacco sarà affidato alle giocate di Ibra e Pato.
PRIMO TEMPO -Primissimi minuti di studio tra le due formazioni con Lucio che al 4′ minuto se ne va in contropiede ma l’Inter non riesce a sfruttare una situazione di tre contro tre. Un minuto dopo Motta mette la palla di testa nel sacco su punizione dalla destra di Maicon ma l’azione era stata fermata per fuorigioco (non chiarissimo) dell’italo-brasiliano. Al 9‘ ancora contropiede dell’Inter che sfrutta gli ampi spazi che lascia il Milan in mezzo al campo ma Milito sbaglia il filtrante per Pazzini; pochi secondi dopo è Ibrahimovic a cercare la conclusione dal limite neutralizzata da Julio Cesar. Al 10′ è però Pato ad avere la palla buona quasi dal dischetto dopo una serie di rimpalli, ma la conclusione del brasiliano è altissima. Al 20′ Boateng gira un assist da calcio d’angolo verso la porta di Julio Cesar ma la palla finisce alta di non molto. Al 22′ un bellissimo scambio in area del Milan tra Milito e Maicon porta scompiglio nella difesa rossonera ma l’ultimo passaggio del brasiliano è sbagliato. La gara scivola via senza grosse emozioni ma al 39′ Alvarez su cross dalla sinistra di Nagatomo si ritrova la palla sui piedi a tre metri da Abbiati ma la sua conclusione a distanza ravvicinata finisce addosso al portiere rossonero. Nel finale l’Inter attacca con più veemenza, ma non riesce a trovare mai il guizzo giusto. Decisamente più pericoloso il Milan che proprio allo scadere trova la traversa su conclusione di Van Bommel.
SECONDO TEMPO –La ripresa inizia col medesimo copione del primo tempo che vede il Milan fare possesso palla nella metà campo nerazzurra e l’Inter che si difende non senza affanni. Ma quando meno ce lo si poteva attendere arriva il colpaccio dell’Inter: al 54′ il Principe Milito sfrutta un liscio difensivo clamoroso di Abate che manca l’intervento su un traversone dalla destra e giunto a tu per tu con Abbiati lo inchioda con un diagonale di sinistro dalla precisione chirurgica. L’Inter a questo punto prende coraggio e inizia ad attaccare con più continuità e al 60‘ è Nagatomo con un destro da fuori area a testare la reattività di Abbiati che si rifugia in angolo ed è lo stesso Nagatomo che che pochi minuti dopo costringe all’ammonizione Boateng (diffidato). Il Milan prova a reagire ma le conclusioni di Boateng e Ibrahimovic attorno al 70′ non hanno esito, è anzi ancora Nagatomo a rendersi pericolosissimo con una conclusione dall’interno dell’area milanista neutralizzata da Abbiati. Il Milan si rende pericoloso al 76′ con una conclusione ravvicinata sporca di Pato ma Julio Cesar è attento. Dopo diversi minuti di calma è il neo entrato Seedorf che impegna severamente il numero uno nerazzurro all’83′ con una botta di destro da fuori area. Ultimi minuti di timido e confuso forcing del Milan, ma non basta ad avere la meglio sull’attenta difesa nerazzurra. E così questo tanto atteso derby se lo aggiudica l’Inter.
MILAN-INTER: 0-1 MARCATORI: 54′ Milito, MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta (66′ Robinho); Boateng, Van Bommel, Nocerino (80′ Seedorf); Emanuelson; Pato (83′ El Sharaawy), Ibrahimovic A disp.: Amelia, Mexes, Seedorf, Ambrosini, Bonera, Robinho, El Shaarawy All.: Allegri
INTER (4-4-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Zanetti, Thiago Motta, Cambiasso, Alvarez (67′ Chivu) ; Milito (75′ Sneijder), Pazzini (90′ Forlan). A disp.: Castellazzi, Ranocchia, Faraoni, Obi, Sneijder, Chivu, Forlan. All.: Ranieri
IL MIGLIORE – Cambiasso: L’argentino stasera è sembrato quello di due anni fa: puntuale e preciso nelle chiusure difensive, mai approssimativo nella gestione dei palloni che gli capitano tra i piedi. Tiene a bada gli avanti rossoneri e dove c’è da tappare buchi arriva sempre, inesorabilmente. Mostro sacro.
IL PEGGIORE – Alvarez: Il primo derby non si scorda mai, ma forse il giovane esterno argentino dovrebbe farlo in questo caso. Troppo timido se non addirittura impalpabile in fase di impostazione, fosse per lui l’Inter oltre la metà campo non ci sarebbe mai arrivata. Quando gli capita la palla buona per portare in vantaggio i suoi spreca sparacchiando su Abbiati. Passi indietro rispetto alle ultime prove, ma è giustificato dall’importanza della gara e della posta in palio.
VOTO ALL’INTER – 7: Certamente non è stato il derby giocato meglio dall’Inter nella sua storia, ma stasera contava vincere e gli uomini di Ranieri hanno centrato l’obiettivo con una gara fatta di ordine, grinta e cinismo. Spesso nel corso del match la formazione nerazzurra è parsa troppo rinunciataria e imprecisa nella gestione del pallone, lasciando il possesso quasi tutto nelle mani del Milan, ma Ranieri evidentemente sapeva bene che era questo il tipo di gara che serviva per avere la meglio sui rossoneri, e il campo ancora una volta gli ha dato ragione.
PROSSIMA SFIDA IN COPPA ITALIA – Il prossimo avversario dell’Inter sarà il Genoa, che i nerazzurri affronteranno in casa giovedì 19 gennaio nella gara unica valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia.