Ecco la “lista della spesa” di Stramaccioni!
Si fanno molti nomi per l’Inter del futuro ma poco si parla dei ruoli che tanti “possibili acquisti” ricoprono e della effettiva funzionalità al progetto. In tutto questo, dunque, la Gazzetta dello Sport ha deciso di fare luce, svelando anche altri possibili obiettivi che al momento non sono esattamente sulla bocca di tutti ma che costituiscono comunque tasselli importanti in quella che dovrebbe essere la nuova versione della Beneamata.
LA DIFESA – Il reparto arretrato dovrebbe essere quello maggiormente vicino alla versione definitiva del 2013/2014: Andreolli e Campagnaro sono già rinforzi certi ma resta scoperta la fascia destra. Le ultime buone prestazioni hanno fatto pensare a una conferma anche di Jonathan ma va da sé che il Maicon in 16:9 non sarebbe comunque abbastanza per i nerazzurri in un ruolo che neppure capitan Zanetti potrebbe ricoprire in modo continuativo. I nomi che si fanno sono tantissimi, alcuni più semplici e altri più complessi ma la rosa di obiettivi è più o meno questa: Van Rhijn dell’Ajax (20 anni), Van der Wiel del PSG, Sime Vrsaljko della Dinamo Zagabria (classe ’92), Montoya del Barcellona e Gino Peruzzi del Velez Sarsfield (20 anni). Per cautelarsi ulteriormente con un altro centrale si parla sostanzialmente di Dragovic del Basilea.
IL CENTROCAMPO – Per costruire una mediana inattaccabile che riparta da Mateo Kovacic e Kuzmanovic, si discute soprattutto di alcuni nomi, vecchi e nuovi, per garantire un buon numero di giocatori dai piedi buoni in mezzo al campo. E’ tornato di moda il nome di Lucas Biglia dell’Anderlecht come anche quelli di Paulinho, Nainggolan e Kone ma il sogno vero sarebbe Fernando del Porto, per il quale servirebbero comunque moltissimi soldi. Si sono raffreddate le piste Lodi e Cigarini, mentre Kongdobia sembrerebbe destinato al Real Madrid che però, in cambio del lasciapassare interista, potrebbe riaprire il discorso relativo a Nuri Sahin con l’Inter (anche qui molto complesso) mentre rimane vivo l’interesse per Alessandro Diamanti. Per quanto riguarda gli esterni di centrocampo, l’obiettivo è uno solo: Aaron Lennon del Tottenham, la cui unica, pallida, alternativa sarebbe Basta dell’Udinese.
L’ATTACCO – Dato per certo l’arrivo di Icardi, al momento Stramaccioni può contare, per l’anno prossimo, su due centravanti di ruolo, diciamo “puri”, come Icardi e Milito, mentre per gli esterni ci saranno senz’altro Botta, Longo e Palacio (questi ultimi abili a fare anche la prima punta). I nomi che circolano sono sempre gli stessi: Gomez del Catania e il sogno Sanchez, sebbene nelle ultime ore circolino insistentemente nuovi identikit e nuove suggestioni, riguardanti Vladimir Weiss del Pescara (in scadenza) e lo stesso Lennon. L’unico dato certo è che un esterno d’attacco arriverà.
SORPRESA! – Non si può in alcun modo escludere l’arrivo di un giocatore “a sorpresa”, come fu a suo tempo Mateo Kovacic; anzi, visto il buon esito di quella operazione, la dirigenza nerazzurra avrebbe tutto l’interesse nel replicarla. Anche qui, l’unico aspetto sicuro della faccenda è che si tratti di un nome che esula da tutte le ipotesi fin qui formulate (altrimenti che sorpresa sarebbe?). Andando a tentoni, si può ipotizzare che questa “sorpresa” dovrebbe essere fatta soprattutto in ottica centrocampo, proprio come è avvenuto a gennaio con Mateo. Altra garanzia sarebbe l’età: ormai sorprendere in sede di mercato è quasi impossibile a meno di non cercare giocatori under 22…