Mancini: “Possibile recuperare la Roma. Kondo sta bene. Icardi deve crescere”
Alla vigilia di Inter-Palermo, l'allenatore nerazzurro, Roberto Mancini, ha incontrato i giornalisti in conferenza stampaDopo l’ottima prestazione in Tim Cup, l’Inter e i suoi tifosi ripongono aspettative sulla gara di domani sera contro il Palermo; Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa.
Queste le parole dell’allenatore nerazzurro alla vigilia di Inter-Palermo:
CONDIZIONE FISICA – “Le ultime due gare sono state giocate su campi abbastanza pesanti. Credo che per domani sera tutti i giocatori possano recuperare abbastanza bene”.
TIM CUP – “Se vinci 3-0 una semifinale e non vai in finale dispiace molto, soprattutto per i ragazzi. Spero che serva a ridarci consapevolezza e tranquillità per le prossime dodici gare. Rammarico? No, non c’è rammarico.
CRISI – Nei mesi scorsi c’è stato un calo, a volte non è dovuto a merito o demerito, è normale in una situazione come la nostra. Siamo anche stati sfortunati in certe partite. Quando i risultati non vengono un po’ di scoramento c’è, capita a tutti. Però a volte ci sono partite che ti fan capire che forse puoi riuscire a far qualcosa che in quel momento non pensi.”
PALERMO – “Il Palermo ha diversi giocatori bravi in campo, Iachini è un allenatore esperto. Sarà una gara da giocare al massimo per cercare di far gol e di mettere pressione al Palermo fin dall’inizio. Quando giochi contro squadre che lottano per non retrocedere la gara è sempre difficile”.
ROMA – “Sta facendo benissimo, ha fatto 7 vittorie consecutive e in questo momento merita di stare al terzo posto. Però ci sono ancora 12 partite e la Roma ha ancora diversi scontri diretti. Possiamo recuperare”
PERISIC – “Ha sempre giocato esterno. Quando è arrivato all’inizio ha fatto un po’ la mezzapunta nel rombo, e abbiamo fatto 5 vittorie e un pareggio. Lui, come Kondogbia, sono giocatori che devono adattarsi al campionato italiano. Le qualità le hanno, faranno sicuramente benissimo”
KONDOGBIA – “Sta bene, domani può giocare”.
RINNOVO – “Ho ancora un anno di contratto, non ci sono problemi”.
ICARDI CAPITANO – “Non è facile fare il capitano e soprattutto non è facile fare il capitano dell’Inter. Gli abbiamo dato la fascia perché è un giocatore sul quale l’Inter punta per il futuro. Deve crescere ancora molto perché fare il capitano di una squadra importante come l’Inter significa avere grande personalità, grande rispetto da parte dei giocatori. Ha bisogno ancora di tempo”.
PAROLE AUSILIO – “Piero ha grande esperienza, è molto amico con i giocatori. A volte sentire certe parole dai dirigenti credo possa aiutare. Piero e gli altri dirigenti hanno grande rispetto dei giocatori e delle loro qualità”.
JUVENTUS-INTER – “La partita di Torino con la Juventus è stata equilibratissima. Senza quel nostro errore la Juventus non avrebbe vinto tanto facilmente. Gli episodi però cambiano le partite e a noi l’ha cambiata”.
MURILLO – “E’ da valutare, ha avuto un problema all’adduttore, vediamo nelle prossime ore”.
ESAME DI COSCIENZA – “Nessuno di noi si allena e gioca per perdere. Il calcio è questo: puoi perdere, vincere o pareggiare. Se perdi devi continuare ad allenarti per cercare di cambiare le cose. L’impegno c’è sempre stato. Una partita non cancella 45 giorni di risultati non positivi, ma può aiutare a cambiare questa rotta. Non è che siamo ultimi in classifica: vincendo domani sera siamo ancora a 5 punti dal terzo posto, con ancora tante partite da giocare”.
SOCIAL – “Non sono nessuno per togliere queste cose ai giocatori. Loro devono solo allenarsi seriamente e cercare di vincere. Poi quel che fanno nella loro vita non mi interessa molto. Quando si comportano bene ad Appiano fuori possono scrivere tutti i tweet che vogliono, non mi interessa”.
AGGRESSIVITA’ – “Vorremmo fare la prestazione fatta in Tim Cup tutte le domeniche, ma proviamo a farlo. Nei momenti in cui le cose vanno male dovrebbe subentrare l’esperienza di certi giocatori, però la nostra è una squadra giovane”.