Con Jovetic si rischia uno Shaqiri-bis. Ma il montenegrino non molla
Era iniziata alla grande la stagione di Stevan Jovetic con la sua nuova maglia, con il gol in pieno recupero alla prima giornata contro l’Atalanta che aveva mandato in visibilio San Siro e con la doppietta della settimana successiva che aveva permesso agli uomini di Roberto Mancini di battere il Carpi nella prima partita casalinga della sua storia nella massima serie. Da allora però, a parte qualche sprazzo sporadico di tecnica sopraffina, le prestazioni del montenegrino hanno vissuto un calando continuo, al punto da costringere Mancini a far uscire il numero dieci dal radar dei titolari, facendo rivivere un dejavù della scorsa stagione chiamato Shaqiri, la cui parabola in nerazzurro è molto simile a quella dell’ex viola.
QUOTA GOL – Quello che più lascia l’amaro in bocca è la quota gol: sono troppo poche le reti realizzate, tre delle quali nelle prime due uscite stagionali; l’eurogol in Coppa Italia contro il Napoli poteva determinare un’inversione di tendenza, ma da allora Jovetic non ha più ritrovato la via del gol.
RISCATTO – Jojo dovrà cercare di recuperare l’Inter e la fiducia di Mancini in queste ultime giornate, anche perché nel contratto con il Manchester City, secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, esiste l’opzione per l’obbligo di riscatto: 2,5 milioni al Manchester City per il prestito e obbligo di riscatto a 14,5 milioni alla prima presenza nella stagione 2016-17 oppure nel caso in cui la prima squadra sia nelle prime 17 posizioni entro dicembre 2016.