Berni: “Keita e Candreva? Due ragazzi d’oro, alla Sampdoria porterebbero esperienza”
L'ex estremo difensore dell'Inter traccia il profilo dei probabili nuovi blucerchiatiTommaso Berni, svincolatosi dall’Inter al termine della scorsa stagione, ha parlato ai microfoni di Sampdorianews.net di un paio di elementi che potrebbero sbarcare a Genova, sponda blucerchiata, dal passato nerazzurro: Keita Balde ed Antonio Candreva.
In primis, Berni ha parlato di Keita: “Keita è un ragazzo fantastico, nello spogliatoio fin da subito ha portato grandissimo entusiasmo: una bella scoperta. Gioca da molti anni a grandi livelli ma è ancora giovane, rientra tra i maggiori talenti in circolazione. È semplicemente devastante in ripartenza, ha la capacità di spaccare in due la difesa avversaria in virtù di una velocità pazzesca e una grande forza fisica. È in grado di ricoprire ogni ruolo là davanti, sia da esterno che da seconda punta.Parliamo di un valore aggiunto per la Sampdoria e per qualsiasi squadra che possa vantare un giocatore di tale livello. Alla notizia della sua mancata permanenza a Milano eravamo molto dispiaciuti“.
E poi, sempre sull’ex Lazio: “La storia insegna che alla Sampdoria molti giocatori di livello hanno ritrovato la propria identità e sono riusciti ad esplodere. Vista la giovane età, Keita ha ancora tempo e margini per crescere ulteriormente, non si smette mai di migliorare. Nel suo caso può già fare meraviglie per qualità tecniche, potenza fisica e velocità, nell’uno contro uno è davvero troppo forte“.
Su Candreva, invece, ha detto: “Antonio è un ragazzo d’oro, arrivava da un anno difficile, si è rimboccato le maniche e ha dato tutto se stesso, rendendosi protagonista di una grande stagione. Ha dimostrato un’incredibile costanza anche fisica, è capace di fare per cento venti minuti la fascia su e giù senza fermarsi. Mi ha fatto piacere ritrovarlo all’Inter a distanza di tanti anni dall’esperienza comune alla Ternana. Per la Sampdoria mi auguro possano arrivare entrambi, in caso positivo si ritroverebbero due grandi protagonisti ai tempi della Lazio, la loro sintonia farebbe ulteriormente la differenza. Porterebbero esperienza, qualità tecnica e personalità nell’affrontare ogni gara a viso aperto senza paura“.
Infine, sul suo futuro, ha concluso così: “Speravo di poter giocare un altro anno arrivando a 38 anni, ma per il momento non è stato possibile. Sampdoria? Magari potesse succedere, mi renderebbe davvero felice, non dipende da me“.
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