Conte riflette sulla difesa: tanti terzini, pochi difensori “completi”. Cambiano le strategie di mercato?
La prossima uscita di Ranocchia e quella possibile di Skriniar aggravano il problemaDurante Inter-Fiorentina, l’assenza contemporanea di de Vrij e Skriniar in difesa, unita all’addio di Godin, ha portato Conte ad adattare Bastoni al centro, schierando ai suoi fianchi due terzini adattati come D’Ambrosio e Kolarov. I pessimi risultati evidenziati, però, stanno facendo riflettere società ed allenatore nerazzurri, poiché la retroguardia, ad oggi, pecca evidentemente di difensori centrali “veri” e completi, a fronte di un’eccessiva abbondanza di terzini adattabili come centrali. E in questo senso, anche il prossimo arrivo di Matteo Darmian non risolve il problema, poiché anche lui, seppur adattabile nella difesa a tre, nasce originariamente come terzino.
Come risolvere, quindi, questo problema? Il ritorno di fiamma su Chris Smalling è un segno evidente che la società ha capito la delicatezza della situazione, e vuole cercare di aiutare Conte con difensori solidi. L’eventuale addio di Skriniar, poi, costringerebbe a portarne a Milano un altro, sebbene il profilo di Nikola Milenkovic sia considerato troppo costoso.
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